Trattamenti naturali contro i dolori mestruali

1/6 – Introduzione

Problema comunissimo, quello dei dolori mestruali, che purtroppo costringe molte donne a rallentare le proprie attività durante “quei giorni”, o in alternativa ad assumere antidolorifici che, si sa, se da una parte sono efficaci dall’altra presentano diversi effetti collaterali. Esiste però una terza soluzione: i trattamenti naturali contro i dolori mestruali. Rimedi fitoterapici, integratori, ginnastica possono alleviare la dismenorrea senza causare danni all’organismo, anzi. Spesso ci guadagna anche la vitalità generale. Questo ovviamente se alla base dei dolori mestruali non ci sono problemi gravi, cosa che soltanto un ginecologo può valutare. Per fortuna di solito la dismenorrea è molesta ma non pericolosa. Quindi, vediamo come risolverla e tornare a sorridere tutti i giorni del mese, inclusi “quelli”.

2/6 – Antinfiammatori naturali

Alcune erbe, se assunte con regolarità, sono in grado di prevenire i dolori mestruali. Fra queste troviamo quelle ad attività antinfiammatoria. Le più utilizzate sono l’achillea, il ribes nigrum, la calendula, il partenio. Il ribes nigrum, il partenio e la calendula contengono principi attivi antiflogistici, in grado di interrompere la cascata di eventi responsabili dell’infiammazione e quindi dei dolori mestruali. La terza ha inoltre un’azione regolarizzante sul flusso mestruale, utile quando il ciclo è troppo scarso o al contrario abbondante. Ultima ma non meno utile l’achillea millefoglio, pianta imparentata con la camomilla. Il suo effetto positivo si deve alla capacità spasmolitica dei suoi componenti, che limitano le dolorose contrazioni uterine alla base dei dolori mestruali.
Questi rimedi vanno assunti dopo aver chiesto il parere del medico o farmacista, e con una formulazione standardizzata, le tisane invece sono da evitare.

3/6 – Regolatori del ciclo mestruale

La salvia e l’agnocasto contengono alcuni principi attivi in grado di attenuare i dolori mestruali, grazie all’azione regolarizzante sul ciclo mestruale. La salvia infatti contiene fitoestrogeni, utili per compensare una produzione ormonale troppo ridotta da parte dell’organismo. Il suo effetto sulla dismenorrea si deve proprio alla capacità di attutire il brusco calo ormonale concomitante al ciclo, responsabile dell’innalzamento delle prostaglandine. Queste, che vengono normalmente inibite dagli estrogeni, sono responsabili a loro volta dell’infiammazione e delle dolorose contrazioni uterine. L’agnocasto invece agisce riequilibrando la produzione di progesterone, l’altro ormone che regola la fertilità e il ciclo mestruale femminile. Una sua carenza, infatti, può essere alla base di un’eccessiva produzione di estrogeni – i 2 ormoni si bilanciano l’un l’altro – che, proprio come il deficit, può determinare dismenorrea. Per essere efficaci queste piante devono essere assunte in modo regolare, facendosi consigliare dal medico, dall’erborista o dal farmacista sulle dosi da assumere.

4/6 – Integratori di sali minerali e vitamine

In presenza di dolori mestruali risulta utile un’assunzione di magnesio, vitamina D e gruppo vitaminico B. Il magnesio ha un effetto rilassante e antispastico, che combatte le sindromi dolorose e lo stress. La vitamina D, oltre ad essere fondamentale per l’apparato scheletrico, agisce sul sistema immunitario e sulle sindromi dolorose. Si è infatti notato che queste sono spesso associate a una sua carenza. Il gruppo vitaminico B è implicato in numerose funzioni vitali, in particolare a carico del sistema nervoso. Una loro carenza facilita l’instaurarsi di processi infiammatori e rende più sensibili allo stress; quest’ultimo a sua volta provoca una modifica negativa sulla soglia del dolore, che si abbassa.

5/6 – Dieta

Fra i trattamenti naturali per i dolori mestruali ha un posto di rilievo anche la dieta. Alimentarsi nel modo sbagliato infatti può peggiorare il problema, mentre una dieta corretta aiuta a risolverlo. I cibi e le bevande no sono quelli che contengono caffeina, alcool, glutammato monosodico, troppo sale, latticini. Fra i cibi sì invece troviamo le verdure, i legumi, la frutta secca e una spezia: i chiodi di garofano, che hanno dimostrato possedere un’attività antinfiammatoria. Infine, è importante anche una corretta idratazione, bevendo almeno 1,5 l di acqua al dì.

6/6 – Ginnastica dolce

La ginnastica dolce è in grado di allontanare lo stress e può avere un’influenza positiva anche sulla regolarizzazione del ciclo mestruale, allontanando così il rischio di dismenorrea. Le attività più indicate sono: stretching, pilates, yoga. Si può scegliere fra queste quella che si preferisce, l’importante è praticarla quotidianamente, almeno 15-20 minuti a sessione, oppure 3-4 volte la settimana per un’ora a seduta.

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