Sicuramente oltre alla gravidanza le mestruazioni possono ritardare o cessare per altre motivazione, ovvero un improvviso cambiamento del clima, un turbamento emotivo, stati di ansia e di stress, il sorgere di una infezione o di una patologia, uno squilibrio ormonale, un funzionamento irregolare delle ghiandole endocrine, una ciste alla ovaie. Oppure per una scarsa alimentazione, un apporto insufficiente di vitamine, una grave anemia, una perdita o un aumento eccessivo di peso, l'assunzione di determinati medicinali. L'assenza del flusso mestruale temporaneo viene definito amenorrea. L'amenorrea viene definita primaria quando si manifesta entro i sedici anni, mentre secondaria quando la sospensione dura per un periodo di almeno tre mesi. In considerazione del fatto che il ciclo si ripete ogni ventotto giorni circa e che in alcune donne si può manifestare ad intervalli di ventuno, trenta, trentacinque o addirittura quaranta giorni, un cambiamento del suo ritmo dovrebbe condurre la donna a rivolgersi al proprio medico. Cosi da individuare le possibili cause.