Rimedi naturali per la tachicardia

1/4 – Introduzione

Quando si parla di tachicardia si fa riferimento ad un disturbo che colpisce il cuore e che si manifesta attraverso un’anomala frequenza del ritmo cardiaco, compresa tra gli 80 e i 100 battiti al minuto. Si tratta di un fenomeno da non sottovalutare e che deve essere sottoposto con urgenza a indagini, volte ad escludere problemi di una certa gravità come l’anemia e l’ipertiroidismo, fino a giungere a veri e propri disturbi cardiaci. Esistono dei farmaci specifici che agiscono sulla tachicardia riportando il battito del cuore a valori normali, ma è possibile risolvere il problema anche ricorrendo a metodi naturali. A tal proposito, nella presente guida, verranno indicati i rimedi naturali per la tachicardia.

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Per prima cosa occorre segnalare che la tachicardia può essere determinata da diversi fattori; tra i principali rientrano sicuramente lo stress, una fase digestiva troppo lenta e laboriosa e degli sforzi prolungati ed eccessivi. Agire su queste cause è fondamentale per limitare il problema. Efficace contro lo stress si rivela, tra i diversi rimedi naturali, il biancospino; le sue proprietà calmanti e la capacità di rallentare il ritmo cardiaco sono note già da molto tempo. È possibile ricorrere al biancospino 3 volte al giorno, diluendo una quindicina di gocce in un bicchiere d’acqua; in alternativa sono disponibili infusi di biancospino in tutte le erboristerie. Altre erbe utili a contrastare la tachicardia sono la melissa, la valeriana e la passiflora; ancor meglio sarebbe bere una tisana composta dalla combinazione di queste piante.

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Anche gli oli essenziali, tra i rimedi naturali, svolgono una funzione fondamentale, soprattutto l’olio essenziale di camomilla e quello di maggiorana. Ovviamente, molto efficaci contro la tachicardia sono le discipline che riescono a ridurre lo stress come la meditazione, la respirazione e tutte quelle pratiche che rientrano nell’ambito dello yoga. Se la causa della tachicardia è stata individuata nell’anemia, modificare le proprie abitudini alimentari per ripristinare i livelli di ferro nel sangue potrebbe costituire un ottimo rimedio. Arricchire, pertanto, la dieta con elementi come legumi, verdure a foglia verde (come gli spinaci, i cavoli e i broccoli); anche le alghe risultano molto efficaci.

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Sempre in tema di dieta, riuscire ad orientarsi verso un’alimentazione quanto più possibile vegetariana è in grado di garantire benefici notevoli al proprio cuore. Un aumento della quantità di frutta, di verdure (in particolar modo crude) e di cereali permetterà di risolvere non solo i problemi di tachicardia, ma anche a migliorare diversi meccanismi regolatori dell’organismo. Di sera è importante consumare pasti leggeri, eliminando alimenti eccessivamente eccitanti come, ad esempio, il cioccolato. Molto importante è anche la scelta delle bevande con le quali accompagnare il cibo; evitare quelle che contengono caffeina ed eliminare gli alcolici.

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