Rimedi della nonna efficaci

1/6 – Introduzione

Le moderne generazioni hanno a disposizione molte soluzioni per ogni problema. Dal benessere della persona ai piccoli problemi della casa, all’igiene personale. Spesso, i rimedi si basano sull’utilizzo di sostanze chimiche o tossiche. È il caso dei farmaci, dei detersivi o dei detergenti. Fino a pochi decenni fa, quando non c’era tutto questo o era difficile reperirlo, le nostre nonne conoscevano dei rimedi molto efficaci, per ogni evenienza. Per elencarli non basterebbe un’enciclopedia. Vediamo solo alcuni, tra i rimedi della nonna, molto efficaci ed ecocompatibili.

2/6 – Rimedi in cucina

La nonna si immagina sempre in cucina a preparare manicaretti per grandi e piccini. Ma, come mai, la nonna non sbaglia mai, come, invece succede ogni tanto a noi? Semplice. Conosce tantissimi trucchi e quando sbaglia qualcosa, ha i rimedi più efficaci. Un rimedio infallibile e che tutti dovremmo conoscere, è l’utilizzo della patata pelata per togliere l’eccesso di sapidità durante la cottura dei primi e secondi piatti, come ad esempio le zuppe e le preparazioni in umido. Un altro rimedio importante è quello per la pulizia delle pentole bruciate. Sul fondo della pentola, spargere del bicarbonato di sodio, un cucchiaio di sale e un po’ d’acqua. Lasciar riposare tutta la notte, e sciacquare semplicemente con una spugnetta. Senza fatica, la pentola sarà brillante. Chi lo avrebbe detto che i chiodi di garofano, sono un ottimo repellente per le formiche?

3/6 – Rimedi per piccoli malanni

Quando si tratta del benessere, la nonna conosce rimedi efficaci per combattere i piccoli malanni di stagione, come il raffreddore, il mal di gola. L’uso indiscriminato dei decongestionanti nasali commerciali, può portare assuefazione. Ma chi vuol restare col naso chiuso? L’aria calda e il vapore sono vasodilatatori. Ecco che la nonna prontamente scalda della normale acqua di rubinetto, la versa in una bacinella e scioglie un cucchiaio di bicarbonato di sodio per efficaci suffumigi. Per lenire il mal di gola, utilizzare il miele come dolcificante o spalmarlo sulle fette biscottate per la prima colazione o merenda. Il miele è un buon antibatterico ed espettorante. Per gli adulti la nonna consiglierebbe il vin cotto con zucchero e cannella.

4/6 – Rimedi per la pulizia della casa

Quanti detergenti si usano per pulire e rimediare alle tante problematiche che comporta la pulizia della nostra casa! Ma, basta chiedere consiglio a qualsiasi nonna e ti direbbe che non c’è niente di meglio del bicarbonato e dell’aceto per smacchiare e disinfettare ogni superficie. In cucina si può fare una crema a base di bicarbonato e limone. Per quanto riguarda il limone, si possono strofinare le pentole con delle fettine appoggiate sulla parte ruvida della spugna per piatti, per sgrassare ed eliminare gli aloni del calcare. Un rimedio semplicissimo è quello di potenziare i detersivi, chimici o naturali utilizzando l’acqua molto calda. In questo modo, occorreranno dosi minori di prodotto.

5/6 – Rimedi per i capelli

Le nostre nonne avevano la classica specchiera con il cassetto. Sulla base, spesso di marmo, c’erano pochissimi prodotti per il make up e per la pulizia del viso. Il lavaggio dei capelli non era frequente, come ai nostri giorni e per mantenerli lucidi facevano i cosiddetti cento colpi di spazzola. Per schiarirli e fare quelli che noi chiamiamo “colpi di luce”, alla fine di ogni shampoo, facevano un risciacquo o un impacco a base di camomilla naturale. In un pentolino bollivano i fiori secchi di camomilla, e poi li filtravano. Al posto del balsamo si utilizzava un prodotto naturale a base di olio di mandorle.

6/6 – Rimedi per la biancheria

Il profumo di bucato della nonna era inconfondibile. Con il sapone di Marsiglia, la nonna sgrassava, smacchiava e ammorbidiva il bucato. Quando arrivava la stagione della lavanda, con dei rametti secchi, inseriti in dei sacchettini di cotone, si realizzavano dei profumatori per biancheria di lunga durata. Per allontanare le tarme e proteggere i capi di lana si usavano rametti con foglie d’alloro.
Con abili rammendi e fantasiose toppe le nonne rimediavano a piccoli strappi nei pantaloni e maglioncini dei bambini che spesso giocavano per terra o sull’uscio di casa.

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