Quando dormire fa paura: come affrontare gli incubi

1/5 – Introduzione

Dormire poco oppure male aumenta la probabilità di manifestazione degli incubi. Far fronte agli incubi può essere un’esperienza difficile. Si possono limitare le probabilità, ma non è possibile prevenire gli incubi. Quando si verificano è opportuno utilizzare alcune tecniche per affrontarli nel miglior modo possibile. Gli incubi caratterizzano la vita di tantissime persone. A volte capita di svegliarsi bruscamente durante il sonno con la fronte sudata, il fiato corto ed una sensazione di paura dentro. La psicologia mette in guardia: l’incubo è il sintomo di un conflitto che si vive inconsciamente. Esso rappresenta un modo per esprimere angoscia, frustrazioni, desideri e paure. Leggendo questo tutorial si possono avere alcuni utili consigli e delle corrette informazioni su come affrontare gli incubi che si hanno durante il sonno.

2/5 – Contatto con la realtà

Quando una persona si sveglia da un incubo sicuramente vive una situazione momentanea di panico. La prima cosa da fare è quella di prendere contatto con la realtà. In questo modo è possibile cominciare a sconfiggere l’ansia. È opportuno sedersi velocemente sul bordo del letto e poggiare i piedi a terra. Successivamente bisogna concentrarsi su tutto ciò che è presente nella camera. È preferibile cominciare a nominare gli oggetti che si trovano nella stanza. Ciò consente di rassicurarsi ed allo stesso tempo si ha la certezza di essere svegli ed al sicuro. A questo punto dopo un po’ di tempo bisogna cercare di addormentarsi di nuovo. È consigliabile aspettare circa 15 minuti; se si incontrano difficoltà bisogna fare qualcosa di rilassante per conciliare il sonno.

3/5 – Risveglio dei sensi

Oltre a tranquillizzare la mente bisogna ricordarsi che si è sveglio, sano e salvo. In questo modo si rassicurano il corpo ed i sensi; si deve riportare tutto alla realtà. Per ritornare alla vita reale bisogna provare a mangiare qualcosa di forte, ad esempio una mentina. Non è consigliabile ingerire gli zuccheri in quanto essi influiscono negativamente sul sonno. Successivamente bisogna toccare un oggetto ruvido oppure freddo come un cubetto di ghiaccio. A questo punto bisogna mettere accanto al letto qualcosa che ha un odore forte, ad esempio del caffè oppure dei fiori di garofano. Infine, bisogna scegliere un suono rassicurante; in alternativa si può ascoltare una musica rilassante.

4/5 – Cause degli incubi

I brutti sogni possono essere provocati da una serie di attività. A volte cambiare comportamenti oppure abitudini può mettere fine agli incubi notturni. È opportuno esaminare le azioni che si svolgono quotidianamente per cercare di individuare ciò che può essere alla base dei sogni. Le fonti di tensione della vita quotidiana possono provocare gli incubi. Se alcune attività sono stressanti è preferibile rendere la situazione meno difficile. Anche un’esperienza scioccante fatta in passato può essere la causa dei propri incubi. Infine, bisogna controllare il consumo di bevande alcooliche oppure di droghe. Queste sostanze riescono ad interrompere i meccanismi e gli schemi del sonno, dando luogo agi incubi. La terapia farmacologica non è consigliata in quanto l’incubo non è una malattia. È l’espressione di una paura, per tale motivo la causa da combattere è lo stato d’animo correlato ad esso. Se vengono seguite attentamente le indicazioni della guida forse si riesce a vincere l’ansia. A questo punto non resta altro da dire se non augurare buona fortuna.

5/5 Consigli

  • Consultare uno psicoterapeuta se gli incubi sono continui
  • ricordarsi che i suoni del sonno possono appartenere alla vita quotidiana
  • ricordarsi che gli incubi sono molto comuni
  • apportare cambiamenti nella vita quotidiana

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