La ghianda è il frutto della quercia. Nell'antichità, simboleggiava la vita, la salute, la fertilità e la virilità. La forma è pressoché ellittica, parzialmente rivestita da una cupola contenente il seme (in genere solo uno). Molte specie di uccelli, piccoli e grandi mammiferi ne vanno ghiotti. È un alimento completo, molto ricco di carboidrati, grassi, vitamine, proteine e microelementi essenziali per la vita. Costituisce circa il 25% della dieta autunnale di parecchi animali. Dal gusto poco gradevole al palato umano, apporta tuttavia grandi benefici all'organismo, grazie alle sue tante proprietà nutrizionali e curative. È possibile consumarlo sotto forma di caffè, surrogato di mandorle, paté, pane, polenta o budino, servito a fette con carote, scalogno, aglio, salsa di soia, peperoncini piccanti, olio e semi di sesamo.
La ghianda è un frutto dal sapore amaro, poco gradevole al palato umano, ma dalle notevoli proprietà. Dal punto di vista nutrizionale, è estremamente energetica (450 Kcal per 100 g).