Proprietà del tè beduino

1/4 – Introduzione

Quando si pensa al tè vengono subito in mente le popolazioni orientali: presso i giapponesi, ad esempio, quello del tè è un vero e proprio rituale. Ma anche i popoli nomadi del deserto sono soliti prepararsi questa bevanda, usando una particolare miscela di erbe che è possibile trovare anche nei luoghi siccitosi. Anche se si potrebbe pensare che una bibita calda non sia adatta a luoghi dove le temperature sono molto elevate, in realtà il tè viene bevuto proprio perché è molto dissetante e rinfrescante. Inoltre, le erbe usate per prepararlo fanno bene all’organismo. Ecco quali sono le proprietà del tè beduino.

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I beduini vivono nel deserto egiziano e sono un popolo dedito al nomadismo; si occupano dell’allevamento di cammelli, capre e pecore, attività che sono la loro unica forma di sostentamento. Il tè beduino consiste in una miscela di erbe ben specifiche, e durante le escursioni nel deserto si possono trovare tutti gli ingredienti necessari per prepararlo. La preparazione del tè beduino è diversa da quella praticata in Europa: si porta ad ebollizione l’acqua in una teiera di ottone, posta su un fuoco acceso con la legna, e la miscela di erbe viene poi fatta sciogliere al suo interno. Il tè viene sempre molto zuccherato ed ha un sapore piacevole, molto apprezzato anche dai turisti.

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Ognuna delle erbe usate per preparare il tè beduino ha diverse proprietà, per lo più curative e antiossidanti. Le foglie di Habbak sono ottime per i crampi intestinali e i dolori di pancia, oltre che per l’infiammazione alla gola. Questa pianta ha un aspetto simile alla salvia, si può trovare facilmente nei negozi di spezie egiziani, venduta sotto forma di rametti e piccole foglie essiccate. È consigliabile lavare il composto per togliere eventuali residui di polvere, per poi metterlo nell’acqua di bollitura e farlo sciogliere lentamente. Un’altra erba usata è la Marmareya, che appartiene alla famiglia della menta e ha proprietà astringenti. Il tè preparato dai beduini favorisce la diuresi ed ha proprietà cardioprotettiva, è nemico del colesterolo e ha un effetto rilassante (spesso contiene anche camomilla).

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La miscela del tè beduino non è sempre la stessa, poiché può variare a seconda delle piante che sono disponibili al momento ed includendo, ad esempio, la cannella, o i petali di rosa. Bere il tè con i beduini non fa solo bene al corpo, ma anche allo spirito, perché è uno dei modi migliori per conoscere le loro tradizioni, entrare a contatto diretto con la loro cultura, così diversa da quella europea.

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