Materiali con cui riempire un sacco da box

1/6 – Introduzione

Se intendete costruire un sacco da boxe, sorge il problema di come riempirlo; infatti, questo indispensabile attrezzo (in genere di pelle) per allenarsi con i guantoni deve essere ben eretto, rigido in alcuni punti e morbido in altri. Inoltre deve risultare pesante ed indeformabile. Per massimizzare il risultato, ecco allora una lista di alcuni materiali con cui riempire un sacco da box.

2/6 – Introdurre nel sacco sabbia e spugna

Il materiale di riempimento di un sacco da boxe più comune e nel contempo anche economico è quello con sabbia e spugna. In tal caso la prima va introdotta in sacchi di plastica ricoperti poi da una custodia in pelle rigida e ben cucita su tutti i lati (preferibilmente a macchina), in modo che i granuli non possano fuoriuscire. La spugna serve poi per rendere più morbida la superficie che va colpita con i guantoni.

3/6 – Usare delle camere d’aria con acqua

Un altro materiale che si presta per riempire un sacco da boxe anch’esso piuttosto economico, è la plastica con all’interno dell’acqua. In tal caso si possono usare delle camere d’aria dei pneumatici sfruttando la valvola di non ritorno come punto di ingresso del liquido. Questa tipologia di sacco è tuttavia delicata, per cui conviene dotarlo di una zip sulla base alta in modo da accedere alla camera d’aria ed aggiungere dell’acqua quando quest’ultima a seguito dei colpi con i guantoni tracima verso la parte bassa. Una valvola per lo spurgo dell’acqua stessa, è consigliabile applicarla sulla base inferiore del sacco in modo da svuotarlo in un recipiente posizionato sul pavimento.

4/6 – Optare per materiali disposti a strati

Uno dei metodi migliori per riempire un sacco da boxe consiste nell’utilizzare vari materiali inserendoli a strati. Per fare un esempio, come primo strato si può optare per dei pezzi di pelle creati a forma di palla con tranci avanzati da rivestimenti di divani e poltrone. Il secondo prevede l’utilizzo di stoffa, anch’essa resa sferica e composta da vari tipi di tessuti come ad esempio avanzi di stracci, vecchi maglioni e felpe non più indossate. Il terzo strato va adagiato alla base e serve per tenere rigido e verticale il sacco. Nello specifico si tratta di usare della sabbia opportunamente inserita in sacchetti di pelle ben cuciti.

5/6 – Utilizzare del poliuretano espanso

Per riempire un sacco da boxe con la sabbia e senza necessariamente usare dei contenitori di pelle cucita, si può utilizzare del poliuretano espanso. In questo caso dopo aver adagiato all’interno del sacco delle buste di plastica con sabbia, si provvede a spruzzare il suddetto poliuretano in formato spray che gonfiandosi va a compattarsi sulle buste di plastica evitando che la sabbia fuoriesca. La sostanza a base di polimeri, serve tra l’altro a conferire al sacco da boxe la classica forma cilindrica.

6/6 – Usare della spugna mista a piombo

Un altro modo per riempire un sacco da boxe, consiste nell’usare della spugna mista a piombo. Nello specifico la prima va arrotolata su se stessa, e quindi della medesima forma cilindrica che caratterizza questo attrezzo. Per appesantirlo invece il materiale adatto è il piombo che si può riporre in sacchetti di tela, e poi inserirli al centro della suddetta spugna. Questo materiale si può acquistare a peso nei negozi di termoidraulica, oppure è possibile riciclarlo dopo la posa di un nuovo impianto idrico in casa.

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