Il malto serve alla preparazione della birra, bevanda diffusa in tutti i continenti. Ogni zona del mondo ha la sua birra particolare, Per la produzione di birra , l'elemento predominante che si usa è il malto di orzo, ma è usato anche quello di mais, di riso, di farro, di segale, di avena e di altri cereali. Per produrre la birra si seguono varie fasi, Nella fase iniziale, il cereale viene intriso di acqua e posizionato in modo da favorirne la germinazione per un periodo che va dai 7 ai 10 giorni. I germogli vengono poi essiccati con aria calda. Si ottiene così il malto verde che viene torrefatto a temperatura più o meno alta. Il malto torrefatto a temperatura più alta permette di ottenere una birra più scura. Il malto che si ottiene , come si è già detto, dai germogli, viene da essi separato, viene macinato e mischiato all'acqua che dovrà raggiungere la temperatura di trenta gradi. Ha così inizio la trasformazione enzimatica degli amidi in zuccheri e delle proteine in amminoacidi. Si ha così il mosto che viene filtrato e sottoposto a cottura. Durante la ebollizione si aggiunge al tutto il luppolo. È dalla quantità di luppolo presente nel liquido che dipende il fatto che la birra sia più o meno amara. Si filtra poi il tutto, ancora una volta e lo si raccoglie in tini. Comincia la fermentazione che dura quindici o venti giorni. Poi la bevanda è pronta per l'uso.