Educazione alimentare: imparare a nutrirsi correttamente

1/6 – Introduzione

Nutrirsi in modo corretto, negli ultimi tempi, risulta essere abbastanza difficoltoso a causa del fatto che si consumano frequentemente cibi conservati, pre-fritti, ricchi di zuccheri e grassi (cibi spazzatura), Tutto ciò è, principalmente, causato dalla vita frenetica che si conduce e, di conseguenza, dal poco tempo (tra lavoro, studio, ecc…) che si ha a disposizione per cucinare cibi sani. Una seria educazione alimentare risulta essere, dunque, d’obbligo, in modo particolare, per le giovani generazioni che devono imparare a nutrirsi correttamente se non vogliono rischiare di avere, vere e proprie, patologie come: l’obesità, i problemi cardiaci causati dalla presenza di abbondanti quantità di grasso nel sangue, ecc… Ecc.

2/6 – Seguire un’alimentazione equilibrata

Noi italiani siamo alquanto fortunati, dato che la nostra terra ci offre quasi tutto ciò di cui abbiamo bisogno per mangiare in modo sano.
Di fatti, sta solo a noi la scelta di seguire un’alimentazione equilibrata, ossia con il giusto apporto di carboidrati, proteine e vitamine. D’altronde, nel momento in cui non assumiamo anche uno solo di questi elementi in una dieta, quest’ultima può essere definita “non equilibrata”.
Cosa fare allora per essere sicuri di assumere una corretta alimentazione che ci possa difendere da malattie varie?
Ecco per voi una serie di regole per poter magiare sano ed in modo abbastanza equilibrato. Noterete che i sacrifici non sono numerosi, ma anche se lo fossero dovete pensare che lo state facendo solo per il vostro bene.

3/6 – Utilizzare alimenti locali

Per prima cosa, risulta necessario, se non indispensabile, utilizzare alimenti locali e stagionali che risultano, indubbiamente, più genuini degli alimenti che giungono da altri paesi, per il fatto stesso che questi ultimi, dovendo fare lunghi viaggi, sono sicuramente più “trattati” con conservanti e cose del genere (non salutari per l’uomo).
Cerchiamo, inoltre, per quanto ci è possibile, di eliminare, o per lo meno limitare, i fritti, gli insaccati e i dolci (che risultano pieni sia di grassi che di zuccheri) e, per di più, bisogna fare particolarmente attenzione alle salse e ai vari condimenti che gustiamo, più o meno tutti i giorni, con la pasta e con il pane. In certe situazioni bisogna sempre preferire il pomodoro nostrano (un buon sugo fatto con pomodori freschi, olio d’oliva, cipolla e/o aglio).
Un fatto importante è, inoltre, l’organizzazione della propria alimentazione in pasti regolari suddivisi nel corso della giornata in modo ben equilibrato; risulta necessario fare di mattina una seria colazione, in quanto, non facendo questa (come spesso succede) si attiva una sorta di “circolo vizioso” per cui a metà mattinata si inizia ad avere fame e, di conseguenza, si finisce mangiando “a più non posso” durante la pausa, a pranzo non si ha fame e quindi si mangia di più a cena rovinando, così, la qualità del sonno notturno.

4/6 – Idratare bene l’organismo

Una cosa fondamentale per il nostro organismo è idratarlo bene, bevendo almeno due litri di acqua al giorno, eliminando le bevande zuccherate, gassate e, ovviamente, gli alcolici e i superalcolici che non forniscono nessun nutrimento benefico al corpo, anzi, lo danneggiano.
Per terminare il discorso, vorrei consigliarvi di mangiare una volta alla settima carne ed una volta alla settimana pesce e, tra le altre cose, mangiate pochi latticini, molta verdura durante i pasti e molta frutta (distanziata dai pasti principale di almeno un paio d’ore per non farla fermentare).

5/6 – Nutrirsi correttamente vuol dire “volersi bene”

Come si può notare una corretta alimentazione è indispensabile se si vuole vivere in salute, dopotutto siamo il risultato di ciò che mangiamo e del modo in cui trattiamo il nostro organismo. Nutrirsi correttamente vuol dire “volersi bene” ed avere rispetto di se stessi.

6/6 Consigli

  • Oltre al cibo ben selezionato anche le giuste dosi fanno la differenza!
Riproduzione riservata