Vediamo i suoi usi... Per uso terapeutico/farmaceutico si utilizza l?erba intera o le cime fiorite, in precedenza recise prima dello sbocciare dei fiori. Si colgono le foglie complete per mangiarlo come un ortaggio. Il crescione dei prati si utilizza solitamente fresco, ovviamente dopo averlo lavato in maniera accurata. Si può deumidificare all'ombra, in luogo ventilato. Una volta essiccato si può conservare in contenitori di vetro ben sigillati o in buste di carta ben chiuse. Nel settore della ristorazione può essere adoperato in diversi modi. Si possono fare dei fantastici crostoni per antipasto aggiungendo al crescione la cipolla, l?aglio, l?olio, il sale e il pepe, spalmare il tutto su fette di pane imburrate (preferibilmente abbrustolite). Inoltre, sempre dal punto di vista alimentare, potreste sbizzarrirvi con delle insalate, magari con quella di patate, con un po' di aceto ed olio, e con l'aggiunta di alcune spezie a vostra discrezione, in base ai vostri gradimenti personali. Per aumentare l'appetito prima di mangiare, potreste aggiungere al caffè questa pianta, che andrà comunque filtrata. Inoltre, l'acne è una situazione della cute che può trovare rimedio utilizzando il crescione dei prati, attraverso un infuso in acqua bollita.
Vi consiglio la lettura di quest'articolo: http://www.labiolca.it/non-solo-cibo-mainmenu-36/2225-lortaggio-del-mese-crescione.
Spero che questa guida sugli usi e le proprietà curative del crescione dei prati vi sia stata utile.