Cosa fare in caso di congestione

1/8 – Introduzione

La congestione è molto pericolosa per il nostro organismo ed è bene quindi riconoscerla tempestivamente. Molti pensano che possa accadere solamente se si entra in acqua dopo mangiato, in realtà le cause sono molteplici e bisogna riconoscere i sintomi per sapere cosa fare in caso di congestione. Sapere come agire in questi casi è di vitale importanza. La repentinità gioca un fattore chiave, riconoscere i sintomi appena si presentano potrebbe fare la differenza tra la vita e la morte.

2/8 Occorrente

  • Aloe vera
  • Carciofo
  • Bevanda tiepida e zuccherata
  • Alimenti freschi e biologici

3/8 – Evitare gli sbalzi di temperatura

Il maggior numero di casi di congestione si registra d’estate, quando molti, dopo aver consumato un ricco pasto, si immergono nelle acque. Erroneamente si pensa che sia l’acqua a contatto con l’addome a provocare questo disagio. In realtà la congestione è provocata dallo sbalzo repentino della temperatura. Nella fase digestiva lo stomaco richiede un flusso sanguigno maggiore del solito. Qualora ci immergessimo in acque troppo fredde il sangue confluirebbe al cervello, per preservare gli organi vitali dallo sbalzo di temperatura, ecco che quindi lo stomaco rimarrebbe a corto di sangue e si presenterebbe la congestione. Da ciò si può ben capire che qualsiasi cosa fredda può essere letale. Ecco quindi che in estate, specialmente se accaldati, bisogna evitare bevande fredde, docce gelate ed immersioni repentine.

4/8 – Conoscere i sintomi della congestione

È comunque buona abitudine aspettare la fine della digestione prima di fare una doccia o entrare in acqua. Un altro accorgimento che potrebbe salvarvi la vita è quello di mangiare pasti leggeri, in modo da digerirli completamente.
I sintomi della congestione sono diversi e non sempre si verificano tutti contemporaneamente. Il soggetto presenta un pallore sul viso abbastanza marcato, suda freddo e si sente spossato. Nei casi peggiori si possono presentare vomito, nausea, crampi addominali, vertigini e addirittura si può avere un collasso.

5/8 – Chiamare i soccorsi tempestivamente

Ma cosa fare nel caso in cui abbiamo una congestione in atto o qualcuno vicino a noi sta accusando i sintomi? Innanzitutto, avvertite i soccorsi immediatamente e spiegate chiaramente la situazione e i sintomi. Se vi trovate al mare, richiamate l’attenzione di un bagnino. Mentre state aspettando l’ambulanza, si possono praticare alcune azioni di primo soccorso utili a far stare meglio il soggetto.

6/8 – Scaldare lo stomaco

Se ci si trova al mare, portate il malcapitato all’ombra e lontano da fonti di calore. Prediligete un’area ventilata e tenete le gambe leggermente alzate (circa 20 cm). In questo modo favorirete il regolare afflusso del sangue. È necessario tenere al caldo lo stomaco più il possibile per distendere la muscolatura addominale. Infine, per favorire l’entrata in circolo dei sali minerali, si consiglia di somministrare una bevanda tiepida e zuccherata a piccoli sorsi.

7/8 – Curare l’alimentazione

Se la congestione è invece una condizione patologica, è consigliabile consumare frequentemente alcuni alimenti per tenerla sotto controllo. Alimenti come il carciofo, questo può essere utilizzato nella prevenzione alla congestione. Un altro valido alleato è l’aloe vera che aiuta nella digestione. In questi casi è opportuno consumare molti cibi freschi e biologici, meglio se consumati sotto orma di succhi, passati o centrifugati.

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