Come usare le erbe cicatrizzanti

1/8 – Introduzione

Le ferite, le piaghe, le ulcere, i tagli e i graffi purtroppo si manifestano molto spesso a causa di incidenti, errori, distrazioni e cadute. Questi problemi alla pelle, vengono spesso curati con appositi medicinali bendaggi e disinfettanti vari per favorirne la cicatrizzazione. In realtà, esistono anche dei metodi naturali usati da moltissimi anni che aiutano a cicatrizzare lesioni di questo tipo.Le fitoterapie (terapie a base di erbe) sono state utilizzate per secoli nelle società occidentali e orientali e sono rivolte sia alla prevenzione dei processi patologici cronici che acuti, al trattamento delle malattie e al miglioramento della salute e del benessere generale. Questa terapia si basa sulla convinzione che la natura stessa produca farmaci efficaci che, nel tempo, si sono evoluti con il corpo umano per soddisfare i suoi bisogni quotidiani e a lungo termine.
Di seguito vedremo come usare le erbe medicinali cicatrizzanti.

2/8 Occorrente

  • Calendula
  • Aloe Vera
  • Achillea
  • Alchemilla
  • Echinacea
  • Equiseto
  • Bardana
  • Consolida maggiore
  • Iperico

3/8 – Piccole lesioni

Le foglie essiccate o fresche di molte erbe, riescono a cicatrizzare come un vero e proprio medicinale, le varie lesioni cutanee fino alla completa guarigione. Per piccolissime lesioni cutanee come brufoli, taglietti o arrossamenti, la Calendula, si è dimostrata un’erba medicinale davvero efficace. La Calendula Officinalis, cicatrizza in maniera quasi immediata, le piccole parti della pelle ferite. Potete utilizzare non solo l’erba fresca o essiccate della pianta, ma anche l’essenza che spesso viene venduta in farmacia.

4/8 – Tagli e ulcere

Un’altra erba medicinale molto utilizzata per cicatrizzare le ferite, i tagli e le ulcere è l’Achillea. Le foglie fresche della pianta pestate, tritate e applicate sulle ferite, aiutano a non provocare la fuoriuscita del sangue e a cicatrizzare ogni ferita. Potete inoltre creare degli impacchi cicatrizzanti con questo tipo di erba sciogliendo le foglie in acqua bollente. L’Alchemilla è un’altra pianta medicinale adatta a cicatrizzare le ferite. Applicate le foglie fresche di questa pianta sulle ferite e avrete meno fuoriuscita di sangue. L’Aloe appena raccolta, grazie al suo gel disinfettante e cicatrizzante, aiuta la pelle a rimarginarsi e accelera il processo di cicatrizzazione (fate molta attenzione però ad applicare l’aloe a chi è allergico alla pianta).

5/8 – Pelle e occhi

I benefici di alcune piante direttamente sulla pelle possono essere nutrienti, calmanti e disinfettanti.
In questi casi si usano bardana, calendula, consolida maggiore, equiseto, aloe vera e iperico. Si prepara lavando accuratamente la pianta e schiacciandola con un mortaio. Basta applicare un centimetro quadrato di questo porridge sull’area interessata per migliorare i problemi della pelle come eruzioni cutanee, irritazioni, acne o problemi agli occhi come congiuntivite, irritazioni e dolore da sforzo eccessivo.

6/8 – Disinfezione

L’Echinacea, grazie alle sue molteplici proprietà, favorisce lo sviluppo delle difese immunitarie aiutando e accelerando moltissimo la cicatrizzazione delle ferite e della pelle in generale. L’Echinacea, rigenera le cellule distrutte dalle lesioni della pelle, disinfetta, elimina le tossine e gli eventuali virus che spesso penetrano nelle ferite. I virus possono anche diffondersi in ferite dolorose come quelle provocate dall’herpes. Applicate le foglie essiccate o fresche di Echinacea sulle ferite e vedrete poco per volta dei miglioramenti.
Provate anche il Verbasco, la Tormentilla e molte altre erbe.

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8/8 Consigli

  • Le erbe cicatrizzanti possono essere applicate fresche o essiccate sulla pelle.

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