Altre interessanti ed estremamente utili tecniche per trattenere efficacemente le vostre fastidiose lacrime, inoltre, consistono nel non sbattere le palpebre in continuazione, guardare sempre verso l'alto con gli occhi; oppure pensare ad un evento passato a cui tenete particolarmente, il quale è stato per voi un momento molto piacevole e spensierato, in tal modo si può arrivare ad alterare, anche minimamente, lo stato d'animo percepito. Tuttavia, il pianto non risulta essere né un evento da dover assolutamente fuggire, né qualcosa di cui doversi necessariamente vergognare, anzi, piangere è un po' come far fuoriuscire le emozioni incanalate per molto tempo, che abbiamo seppellito sotto strati di finta indifferenza, finta forza, temendo di essere mal giudicati. Ricordate, il pianto è ciò che ci rende umani; non è sintomo di fragilità, ma di grande forza: solo le persone più forti sono quelle che non hanno paura di mostrare i propri sentimenti attraverso un sano e liberatorio pianto.