Come stimolare il microcircolo

1/7 – Introduzione

Se durante le vostre giornate notate dei fastidiosi formicolii alle gambe, dei gonfiori doloranti o la comparsa di vene varicose allora molto probabilmente soffrite di problemi di microcircolo.
Con questa parola la medicina indica l’insieme dei piccoli vasi sanguigni in tutto il corpo, in particolar modo i capillari. La microcircolazione rappresenta i due terzi della circolazione sanguigna totale e potete ben capire come la sua importanza sia fondamentale nel mantenimento in buona salute di tutto l’organismo. L’inquinamento atmosferico, le tossine ambientali, il rumore, lo stress, l’aggressività, la depressione, la mancanza di sonno e di attività fisica, una alimentazione squilibrata, il fumo, l’alcool o l’assunzione di sostanze che creano dipendenza hanno un effetto fortemente negativo sul microcircolo. I primi a risentirne della mancata stimolazione di questo flusso di vasi sanguigni sono gli arti inferiori, proprio perché, a causa di cattive abitudini o di uno stile di vita troppo sedentario, non vengono stimolati sufficientemente.In questa breve guida vogliamo illustrarvi alcuni dei consigli che gli esperti suggeriscono per stimolare nel modo corretto il microcircolo, recuperando uno stile di vita più sano e cercando di mantenere forte e duraturo nel tempo lo stato del nostro sistema circolatorio.

2/7 – Migliorare l’attività fisica

La prima causa di problemi al microcircolo è da ricercare sicuramente in posture statiche tenute per troppo tempo, sia che rimaniamo per gran parte del tempo seduti o in piedi. In entrambi i casi ci troviamo davanti a situazioni che non permettono il giusto afflusso di sangue e una stasi dei liquidi. Per porre rimedio a questa situazione dovete cercare di alzarvi e fare due passi per ogni 20-30 minuti che rimanete seduti. Cercate di evitare, quando andate in palestra, attrezzi come la cyclette e la bike che vi impongono di rimanere seduti, preferite invece attività come corsa e camminata, sia all’aperto che sul tappeto. Cercate sopratutto di evitare allenamenti ad alta intensità direzionandovi su esercizi più blandi. Concentratevi invece su esercizi di “leg extension”, che aiuteranno molto nel stimolare i quadricipiti che richiameranno molto sangue, riattivando il microcircolo.
In ogni caso è sempre bene farvi consigliare dal vostro medico o dal personal trainer che tipo di esercizi di estensione delle gambe eseguire. Questo perché, eseguire diverse serie di questo tipo di esercizi, in alcuni soggetti potrebbe portare più svantaggi che benefici, non lasciando spazio al microcircolo di drenare i liquidi e lasciando comunque le gambe gonfie.

3/7 – Assumere integratori e fare una dieta equilibrata

Molte persone credono che assumere integratori possa debellare in toto il problema, ma questo, tra tutti gli effetti, è il meno blando sulla stimolazione del microcircolo se non accompagnato da una sana attività fisica. Consigliamo, in ogni caso, di assumere tre tipi di integratori che possano coadiuvare e stimolare correttamente il microcircolo, il tutto accompagnato da una sana attività aerobica come detto prima. I tre integratori che potete trovare sono la vitamina C (ideale per il metabolismo del collagene dei vasi sanguigni), la Centella Asiatica (indicata sopratutto per chi soffre di insufficienza venosa cronica) e la Ginko Bilboa (la migliore per i soggetti anziani, controllate che vi sia riportata l’indicazione 50:1). Il tutto ovviamente deve essere sempre assunto su consiglio del vostro medico di fiducia.
Per quanto riguarda la vostra dieta accertatevi che siano presenti frutti rossi come mirtilli, ribes e more. Questi infatti contengono grandi quantità di antocianine, molecole in grado di mimare le condizioni di digiuno e di agire favorevolmente sull’espressione dei geni dell’invecchiamento. Integrate la vostra dieta anche alimenti come uva, avocado, arance, limoni e sopratutto alimenti contenenti elevate quantità di Omega 3, essenziale per mantenere sano il nostro sistema circolatorio. I cibi da evitare, invece, sono quelli ricchi di grassi saturi, i prodotti trasformati e prodotti che potrebbero far alzare troppo la pressione (sale e caffè). Questi alimenti infatti, assunti in quantità eccessive non solo “affaticano” il microcircolo, ma invecchiano anche l’aspetto della pelle.

4/7 – Massaggiare le parti interessate

Dal momento che il microcircolo riguarda principalmente una circolazione a livello minore rispetto a quella del resto del corpo, un metodo per poterla stimolare è effettuare dei massaggi linfodrenanti. Questi trattamenti possono aiutarci a ritrovare un certo vigore ed a stimolare l’area sottocutanea per quanto basta, per poi andare ad agire molto più in profondità. Questa tecnica è, naturalmente, in grado di giovare anche alla circolazione linfatica del nostro corpo ed è ottima anche per contrastare la cellulite. Un semplice massaggio per stimolare la microcircolazione può essere effettuato utilizzando particolari prodotti come lo scrub, eseguendo movimenti circolari e decisi, partendo dalla parte inferiore del nostro corpo (piedi e caviglie), fino a salire arrivando ai glutei. Il consiglio che vi diamo è di eseguire questo massaggio almeno per una decina di minuti ogni giorno.

5/7 – Eseguire un percorso vascolare

Come ultima soluzione potete pensare di provare ad eseguire un percorso vascolare. Esso consiste in una particolare piscina, lunga e stretta, divisa in due parti: la prima, più lunga, con acqua termale calda, la seconda con acqua fredda. Sui lati della vasca sono montati appositi corrimani e bisogna passare da una vasca all’altra per diverse volte in base alle indicazioni del medico o del fisioterapista. Questo ha come risultato una stimolazione notevole del microcircolo delle gambe e in genere viene preceduto da massaggi plantari e azioni di idromassaggio grazie ad appositi getti d’acqua. Un esempio di percorso vascolare si può vedere in questa immagine: http://www.bormioterme.it/media/allegati/00/177/ci/images/percorso_vascolare_01-c-720×400-3.jpg
In genere i percorsi vascolari si possono trovare in tutte le terme su territorio nazionale, sfruttando anche l’effetto benefico delle caratteristiche intrinseche dell’acqua termale, migliorando lo stato di salute del microcircolo.

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7/7 Consigli

  • Cercate di non indossare abiti troppo stretti nè tacchi troppo alti, anche questi potrebbero stagnare la circolazione e provocare fastidiosi gonfiori
  • Evitate alimenti che possano alzare troppo il livello del colesterolo LDL (colesterolo cattivo), in quanto è una delle cause principali della formazione di vene varicose e di scarso funzionamento del microcircolo
  • Consultate il medico prima di prendere qualsiasi integratore

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