La quinoa, tanto cara al popolo Inca, è uno pseudo-cereale che ha caratteristiche interessanti: pur essendo infatti un alimento vegetale, possiede tutti gli amminoacidi essenziali. Ciò ne fa un "super food", ossia un alimento ricco e proteico, che può essere usato come sostituto dei legumi. La quinoa possiede inoltre una buona dose di acidi grassi omega-6, capaci di migliorare i livelli di colesterolo, ridurre la flogosi, agire sulla sindrome premestruale, contrastare l'artrite reumatoide e ridurre il dolore al seno. Questo pseudo-cereale apporta inoltre un buon 64,16% di carboidrati, 7 grammi di fibra, vitamine B1, B2 e B6, numerosi sali minerali e vitamina E, anti-aging per eccellenza. Alla lista degli pseudo-cereali appartengono inoltre il grano saraceno, l'amaranto e la chia, tutti nutrizionalmente rimarcabili ma dalla diversa resa in ambito gastronomico. Se infatti l'amaranto apporta amminoacidi essenziali e può essere mangiato sotto forma di zuppe, polpette ed insalate, la chia va assunta in piccolissime dosi, accompagnate da acqua abbondante.