Come sostituire i latticini

1/7 – Introduzione

Latte e derivati sono una componente molto vasta e diffusa di una dieta varia ed equilibrata. L’organismo umano, infatti, ha bisogno di assumere le giuste quantità di vitamine, fibre, proteine, carboidrati, zuccheri e grassi per poter funzionare correttamente e mantenersi sano ed in perfetta forma. Tuttavia, particolari diete o intolleranze potrebbero limitare o abolire completamente, per un periodo di tempo limitato o permanente, determinati alimenti. Uno degli esempi più diffusi riguarda il latte e suoi derivati. Molte persone, infatti, soffrono di allergie ed intolleranze, più o meno importanti, ai latticini oppure decidono, per propria scelta, di eliminare dal loro regime alimentare tutti i prodotti di origine animale. Stiamo parlando, in questo caso, dei vegani. Questi sono molto diversi dai vegetariani, che escludono semplicemente la carne animale, perché hanno deciso di abolire anche tutti quegli alimenti che derivano dagli animali. Per questo motivo, quindi, non potranno nutrirsi con uova, grassi animali e, ovviamente, latte e latticini. Ma come sostituire questa mancanza senza causare scompensi al proprio corpo? Scopriamolo insieme.

2/7 Occorrente

  • soia
  • farro
  • riso
  • mandorle
  • semi
  • verdure a foglia larga
  • banana
  • tofu

3/7 – La soia

La prima cosa che dobbiamo cercare di evitare, nell’eliminare i latticini dalla nostra dieta, è di andare incontro a carenze di calcio. Dovremo, quindi, sostituire latte e latticini con il consumo di altri alimenti, acquistabili anche sotto forma di bevande pronte all’uso. Parliamo della soia, del farro, del riso e delle mandorle. Anche il formaggio è sostituibile con i suoi equivalenti a base di soia, che dovremo, però, provvedere a cucinare prima di consumare. Con la soia, inoltre, è possibile realizzare anche yogurt e budini molto buoni e nutrienti. Per sopperire alla carenza di calcio, inoltre, dovremo anche consumare una maggiore quantità di verdure a foglia larga e semi, in particolar modo quelli di sesamo.

4/7 – La banana

Per quanto riguarda, invece, la preparazione di tutti quei piatti (in prevalenza dolci) che richiedono, come ingredienti essenziali, prodotti a base di latte e latticini, come ad esempio la panna, per dare cremosità e dolcezza, possiamo sostituirli efficacemente con un frutto molto comune, buono ed economico. Stiamo parlando della banana. Non è una novità, infatti, che molti dessert e gelati siano realizzati proprio partendo da una base di banana. Oltre alla sua capacità addensante, che farà in modo che tutti gli altri ingredienti leghino alla perfezione tra loro, la banana ha anche proprietà nutrizionali ed organolettiche considerevoli. Potremmo pensare di utilizzarla per la preparazione di torte e gelati, al posto della panna e dello yogurt, ma anche nella realizzazione di piatti “salati”. Utilizziamo tranquillamente la banana, sotto forma di crema, al posto dei formaggi spalmabili, per realizzare croccanti toast, gustose cheesecake ed un porridge davvero originale, ma non meno gustoso.

5/7 – Il tofu

Non dimentichiamo, infine, il famoso “formaggio vegan”, ossia il tofu. Anche questo si ricava dalla soia, ma preferiamo trattarlo a parte, vista la sua grande diffusione ed impiego come “alimento a sé”. Il tofu si presenta nell’aspetto proprio come un formaggio, a forma di dadini o di panetto, ed è un alimento davvero molto nutriente e completo. Il tofu, infatti, è privo di colesterolo, contiene proteine vegetali, sali minerali ed importanti amminoacidi. È da sempre utilizzato nella cucina giapponese e si caratterizza per il suo sapore delicato e la consistenza cremosa, come lo stracchino. Viene spesso definito anche “caglio di semi”, con un ulteriore rimando ai formaggi, proprio perché viene ottenuto mediante un processo simile alla cagliatura, nel suo caso però del succo dei semi di soia. I semi, infatti, vengono spremuti ed il succo ottenuto, una volta cagliato, viene compresso. Possiamo utilizzarlo crudo, specialmente per condire le insalate o abbinato a pane e crostini, rosolato, fritto e persino al forno. Proviamo, inoltre, ad aggiungerlo alle nostre zuppe ed a grattugiarlo sulla pasta, proprio come fosse un normale formaggio.

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7/7 Consigli

  • Nell’alimentazione vegana, dovremo fare molta attenzione all’assunzione di determinate vitamine, come la B12, che è contenuta generalmente in carne, pesce, uova, latte e latticini. Nel tofu, per quanto molto nutriente, la vitamina B12 e la D sono le “grandi assenti”, per cui occorrerà necessariamente integrarle mediante altri alimenti.

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