Come scegliere i cibi adatti a bruciare i grassi nel girovita

1/7 – Introduzione

Il girovita è una zona del corpo particolarmente soggetta all’accumulo di adipe e di grasso, sia negli uomini che nelle donne. Soprattutto dopo una certa età, senza uno stile di vita sano e un’attività fisica più o meno costante, tutti saremo portati ad allargarci di fianchi e questo può causare una serie di problemi. Primariamente, occorre precisare che, come ormai ampiamente dimostrato, non esiste il dimagrimento localizzato: non esiste cioè la possibilità di bruciare grasso in una particolare zona del corpo, non esiste alcun esercizio né dieta specifica. Il corpo brucerà le cellule adipose in maniera uniforme, cominciando dai punti più semplici passando via via a quelli più complicati. Proprio per questo, i fianchi saranno uno degli ultimi punti che perderanno grasso, occorre costanza, determinazione e rigore nella dieta e nell’allenamento. Andiamo quindi a vedere come scegliere i cibi adatti a bruciare grassi nel girovita.

2/7 Occorrente

  • Conta calore
  • Cereali integrali
  • Libro di anatomia
  • Uova
  • Frutta secca
  • Riso integrale

3/7 – I carboidrati

Un eccesso di fonti glucidiche è forse la prima causa di accumulo di adipe nel nostro corpo, girovita compreso. Non tanto perché, come si sente dire in giro, “gli zuccheri in eccesso si trasformano in grasso” (affermazione non del tutto errata, ma molto semplificata se posta in questi termini), quanto perché un eccesso di glucosio nel sangue riduce la sensibilità insulinica, che è invece fondamentale per veicolare il glucosio nelle cellule ed evitare che si accumuli nei tessuti. Nei soggetti di sesso maschile, inoltre, la riduzione di sensibilità insulinica nel lungo periodo causa un abbassamento dei livelli endogeni di testosterone. Quindi, per evitare di accumulare adipe, dobbiamo cercare di tenere a bada il consumo di carboidrati, in particolare quelli semplici, come farine bianche, dolci di ogni tipo, ecc. Proviamo a sostituire con una buona quantità di carboidrati integrali e cereali, che danno un ottimo senso di sazietà grazie all’alto apporto fibroso, e sono decisamente più funzionali. Fate molta attenzione quando siete al supermercato, perché moltissimi cibi contengono zucchero, anche quelli più inaspettati! Qualche esempio: affettati confezionati, salse di pomodoro pronte, hamburger di soia.. Guardate quindi la confezione e leggete gli ingredienti!

4/7 – I lipidi

Altro falso mito da sfatare: i grassi non fanno ingrassare. Questo è forse l’errore più grande che viene commesso da chi si vuole approcciare ad una dieta e non sa molto sull’argomento. I grassi sono semplicemente un macronutriente, come proteine e carboidrati, che a differenza di quest’ultimi contiene più calorie a parità di peso. Quindi non è la fonte lipidica a farvi ingrassare, ma il consumo smodato della stessa, abbinato ad un consumo altrettanto sregolato degli altri macronutrienti! Di contro, i grassi apportano innumerevoli benefici all’organismo, soprattutto quelli insaturi, come oli vegetali, olio di pesce, frutta secca, uova. Sono infatti fondamentali per gli equilibri ormonali, per il tono dell’uomo, per lo sviluppo muscolare e per il sistema nervoso. Persino i grassi saturi, quelli provenienti in prevalenza da cibi animali, apportano benefici in quantità ridotta. Ma come inserire i grassi in una dieta con l’obiettivo di ridurre il girovita? Semplicemente attraverso una ciclizzazione dei carboidrati! Ammettiamo che facciate tre pasti principali: colazione, pranzo e cena. Se decidete di assumere carboidrati nei primi due pasti, a cena alzerete l’apporto di lipidi, e abbasserete (o azzererete) quello dei glucidi! Mai abbassare grassi e carboidrati assieme, alternateli.

5/7 – Le proteine

Questo macronutriente è fondamentale per il mantenimento o l’aumento del tono muscolare, per la salute dell’apparato scheletrico, per tenere alti i livelli di testosterone e la salute generale dell’organismo. Ci sono molti dibattiti attorno all’introito proteico necessario per il sostentamento dell’essere umano, qua ci limiteremo solamente a dire che dipende moltissimo dallo stile di vita, dal peso, dallo sport e da tanti altri fattori. A noi interessa capire come gestire le proteine per cercare di diminuire il girovita: ebbene, sappiate che le proteine in eccesso, ossia quelle che il vostro organismo non utilizza, verranno trasformate in glucosio, attraverso un processo metabolico chiamato gluconeogenesi. Questo fenomeno si verifica soprattutto quando l’apporto di glucidi è molto basso o addirittura nullo, ma può verificarsi anche a condizioni normali. Questo per dire che si, anche un eccesso proteico può portare ad ingrassare e quindi, in un certo senso, ad accumulare grasso nel girovita. Tenendo conto di questo, il consiglio è di non esagerare eccessivamente con i cibi proteici, ma di regolarvi in base alla vita che fate e allo sport, soprattutto. È infatti evidente che chi si allena in sala pesi non avrà lo stesso bisogno proteico di un soggetto che va a correre una volta alla settimana.

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7/7 Consigli

  • Potete chiedere un consiglio ad una figura del settore, ricordandovi però che ci sono moltissime correnti di pensiero e difficilmente vi verranno date opinioni univoche.
  • Se soffrite di intolleranze o allergie, rivolgetevi ad un medico prima di prendere qualsiasi iniziativa personale

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