Innanzitutto, occorre sapere che un elemento fondamentale per contrastare questo antipatico inconveniente, è il terreno sui cui si pratica lo jogging. Quest'ultimo, difatti, non deve essere duro ma bensì morbido e flessibile. Bisogna evitare quindi di correre su terreni sconnessi e instabili e prediligere un manto erboso, come i campi di calcio o di golf, poiché l'erba garantisce un'ottima ammortizzazione (sempre se curata e tagliata con regolarità). In caso contrario, ovvero, in presenza di campi incolti, buche e radici la corsa non è consigliata. Un altro buon fondo è il bagnasciuga regolare e non troppo inclinato verso il mare che potenzia la muscolatura e gli arti inferiori. La sabbia asciutta invece è da scansare: essa costringe caviglia e muscolatura a compiere sforzi eccessivi dal momento che il piede non trova mai un appoggio regolare.