Come mangiare carboidrati senza ingrassare

1/6 – Introduzione

Ogni qual volta ci si ritrova ad affrontare la prospettiva di una dieta, per obiettive esigenze di dimagrimento, i primi elementi avversi sono pane e pasta, vale a dire i carboidrati. Pane e pasta si collocano, per forza di cose, tra gli elementi principali della nostra alimentazione quotidiana, ma sono anche alimenti da evitare il più possibile per tutti coloro i quali puntino al recupero del proprio peso-forma naturale, anche perché spesso se ne consumano quantità eccessive, complice la consuetudine con la quale gli stessi si ritrovano sulle nostre tavole. Nonostante ciò, è bene tener presente l’avvertenza di non escludere completamente i carboidrati dalla dieta; una dieta esclusivamente proteica, infatti, non causa solamente un rapido dimagrimento, ma crea inoltre dei problemi sistemici, in primo luogo a livello dei reni. Osserveremo, quindi, come sia possibile mangiare quotidianamente carboidrati, senza ingrassare.

2/6 Occorrente

  • seguire i consigli riportati nella guida

3/6 – Pane integrale

Riguardo al pane, questo si presta ad essere consumato con regolarità, operando riferimento alla tipologia e al condimento. Quanto alla tipologia, il pane integrale, com’è noto, è l’ideale per le diete, e questo in quanto apporta una minore quantità di zuccheri, oltre a favorire il transito intestinale. Da tener presente che, a proposito di questo tipo di pane, esso è ricavato da semola che conserva, oltre all’endosperma, anche la crusca e il germe, apportando maggiori benefici non solo sul piano nutrizionale, ma anche della salute e del benessere fisico.

4/6 – Abbinamento per la pasta

È altresì possibile evitare la completa rinuncia, in fase di dieta, alla pasta. Questo a patto che venga abbinata con un equilibrato apporto di fibre, le quali a loro volta sono contenute in elevate quantità nei legumi e negli ortaggi (es. Zucchine, carciofi, cavolfiori, e molti altri), oltre che nello stesso pane integrale. Su questi ultimi, pertanto, ricade la scelta per quel che concerne l’abbinamento con la pasta, abbinamento in grado di fornire un pasto completo, e che riduce, al tempo stesso, il livello degli zuccheri assorbibili, e provocando, stando alle ricerche, il medesimo abbinamento fra carboidrati e fibre, il veloce abbassamento del colesterolo nel sangue, preservando la funzione del cuore.

5/6 – Tempi e dosi

Entriamo adesso nel merito dei tempi e delle dosi nell’assunzione. È preferibile il consumo di carboidrati più a pranzo, piuttosto che a cena, dato che la sera sono molto più difficili da smaltire. Se vi è stato un consumo eccessivo di carboidrati durante il pranzo, si consiglia di evitarne del tutto l’assunzione a cena. Tornando agli orari, sarebbe buona abitudine non consumare carboidrati dopo le sei del pomeriggio, me è anche comprensibile che non sempre vi è possibilità di seguire tale abitudine, quale può essere il caso di chi, avendo consumato uno spuntino veloce a pranzo, fuori casa per motivi di lavoro o altro, la sera non vorrà rinunciare ad una buona cena, purché vi sia moderazione nei carboidrati.

6/6 – Dosi ideali

Le dosi massime ideali di pane e pasta da consumare nell’arco della giornata, col fine di evitare d’ingrassare, sarebbero, rispettivamente, di 100 g di pasta, e 60 g di pane, di cui la prima quantità riferita al pranzo, e la seconda alla cena. Quantità che possono leggermente ridursi, se in fase di dieta, ma che ad ogni modo idonee ad essere presenti nella stessa.

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