Come fare yoga: la posizione della candela

1/5 – Introduzione

Lo yoga è un’antichissima tecnica di meditazione orientale, enormemente diffusa anche oggi in tutto il mondo. Si tratta di un ottimo modo per migliorare le proprie abilità di concentrazione e può portare ad ​​uno stato di meditazione profonda se praticata correttamente. Lo yoga prevede diverse posizioni in cui poter meditare e una delle più diffuse è quella della candela. Per alcune persone questo tipo di meditazione è abbastanza facile da imparare, in quanto risulta più semplice lasciar andare i propri pensieri poiché ci si concentra su una “cosa” fisica piuttosto che su un mantra. Vediamo allora, attraverso i passi della seguente guida, come fare la posizione della candela.

2/5 – I benefici

La posizione della candela è ottima per stimolare la circolazione venosa degli arti inferiori, è quindi particolarmente indicata per tutte quelle persone che soffrono di problemi di circolazione. I suoi benefici però non finiscono qui! Essa aiuta a eliminare i ristagni liquidi nelle gambe, combattendo così la cellulite e inoltre garantisce un benessere psicofisico in grado di contrastare problemi riguardanti la tensione fisica e mentale.

3/5 – La posizione della schiena

Per eseguire correttamente questa posizione, distendetevi a pancia in su con le gambe unite e le braccia allungate lungo il corpo. Assicuratevi di avere la schiena ben poggiata per terra e pian piano con un respiro profondo sollevate le gambe tenendole tese in verticale. A questo punto, svuotate lentamente i polmoni e contraete l’addome. Poi, con i palmi delle mani rivolti al pavimento, fate leva e procedete ad alzare il tronco e gli arti inferiori.

4/5 – La posizione delle mani

Posizionate ora le mani sui fianchi, in modo tale da riuscire a mantenere una posizione verticale, detta appunto a candela. Le punte dei piedi dovranno essere rivolte verso l’alto. Durante l’operazione potete decidere sia di avere gli occhi aperti che chiusi. L’importante però è che la respirazione sia lenta e che il collo, la nuca, le spalle e i gomiti tocchino il suolo. In questo modo, sarete in grado di effettuare questa postura adeguatamente e correttamente.

5/5 – Attenzioni e possibili rischi

È importante seguire con scrupolosità ognuno di questi passaggi. Movimenti scorretti o posture inadeguate potrebbero arrecarvi più danni che benefici. Pertanto, se siete alle prime armi, è meglio non provare a fare questa posizione da soli a casa. Iscrivetevi piuttosto a un corso di yoga, in modo da avere a disposizione un insegnante qualificato che possa seguirvi attentamente.

Riproduzione riservata