Come fare un infuso di acqua e menta

1/5 – Introduzione

L’infuso rappresenta quel particolare procedimento che viene utilizzato per estrarre tutte le qualità di un fiore, di foglie o di qualsiasi altra parte della pianta che si desidera utilizzare. L’infuso, come si puo’ intuire, è altamente ricco di proprietà, dal momento che è in grado di catturare qualsiasi principio attivo della pianta in questione, utilizzando, oltretutto, degli elementi poveri, che conferiscono a questo prodotto un’aroma abbastanza dolce e delicato. La realizzazione avviene grazie all’utilizzo di acqua calda e della pianta, sia essiccata che fresca. Seguendo accuratamente questa guida passo passo, potrete fare, in maniera magistrale, un ottimo infuso di acqua e di menta, che soddisferà anche i gusti dei palati più raffinati.

2/5 Occorrente

  • 300 g di menta
  • 1 litro di acqua
  • Miele, zucchero e limone

3/5 – Proprietà terapeutiche della menta

Innanzitutto è necessario soffermarsi sulle ottime qualità della menta. Dal momento che è estremamente ricca di mentolo, contribuisce ad alleviare tutti quei disturbi provocati dalle infezioni intestinali, dalle gastriti e dalle coliti. Tra le altre cose, facilita il processo della digestione, contribuisce alla diminuzione delle infezioni, della tosse, determina un abbassamento degli stati febbrili, ed è molto utile come calmante. Più precisamente, l’infuso alla menta, se viene prodotto durante il periodo estivo, ossia in quella fase dell’anno in cui si ha più bisogno dell’apporto di liquidi e di acqua, dona parecchi benefici all’organismo umano, dal momento che è una pianta con spiccate qualità diuretiche. L’infuso è utile, anche, per pulire il viso e per diminuire l’accumulo dei lipidi sulla zona cutanea, e se viene mischiato con il bicarbonato di sodio, può essere utilizzato anche come pasta dentifricia, con risultati sorprendenti. Quindi, presenta importanti qualità anche a livello estetico.

4/5 – Una tisana depuratrice

A questo punto, è giunto il momento di iniziare a preparare la propria tisana. Innanzitutto occorre procurarsi di tutti gli ingredienti che vi saranno utili per procedere, e soprattutto è buona regola non dimenticarsi dell’infusore. Il nostro consiglio è di avvalersi di quello a uovo o interno. Per prima cosa, è necessario procurarsi della menta fresca, che deve essere sciacquata per bene sotto l’acqua corrente. Contestualmente occorre mettere a bollire, in una pentola, circa un litro di acqua. Una volta che sarà arrivata ad ebollizione, si devono immergere le singole foglie di menta, per poi lasciarle in infusione per circa 10 minuti. Per concludere, lasciare raffreddare lievemente la bevanda, per poi gustarla con comodità.

5/5 – Menta, miele e zucchero

Se il sapore della tisana dovesse risultare eccessivamente forte e troppo amaro, è possibile aggiungere del miele o dello zucchero, ed arricchire maggiormente con una fetta di limone. Oltre alle foglie della menta, si possono utilizzare anche i fiori, e generalmente ne serviranno circa 40 grammi per un litro di acqua. I fiori, tuttavia, possono essere raccolti soltanto nel periodo che va da giugno ad agosto, e donano all’infuso una maggiore delicatezza rispetto alle foglie che risultano essere più amare. Se, invece, si ha a disposizione della menta essiccata, il procedimento è praticamente lo stesso rispetto a quello descritto. L’unica cosa che cambia è la durata dell’infusione, che può perdurare fino a mezz’ora circa. Questo infuso può essere gustato sia caldo che freddo, ma è particolarmente adatto per le giornate di calura estiva.

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