Come fare un impacco di erbe antinfiammatorio

1/4 – Introduzione

I rimedi per combattere infiammazioni di vario tipo sono davvero tantissimi. Naturalmente, in commercio, è possibile trovare una grande quantità di antinfiammatori che riescono ad alleviare in maniera quasi immediata i dolori e i bruciori causati dalla infiammazione. Ma è anche vero che, un abuso di questa tipologia di medicinali, può portare a problemi gastro intestinali. Per questo è sempre meglio optare per dei rimedi naturali. Non dobbiamo mai dimenticare, infatti, che i medicinali antinfiammatori sono realizzati su basi di erbe officinali. Tra queste possiamo ricordare certamente la camomilla, ed è proprio quest’ultima la protagonista del nostro articolo. Vedremo infatti come fare un impacco di erbe antiinfiammatorio. Vediamo come procedere.

2/4

Per la preparazione di questo impacco, utilizzeremo per comodità, le bustine di camomille classiche che usiamo per la preparazione della bevanda. La prima cosa da fare per la realizzazione dell’impacco antinfiammatorio alla camomilla è quello di preparare il classico pentolino con l’acqua e preparare una normalissima camomilla così come siamo soliti fare. L’unica differenza è la seguente: bisogna preparare una quantità inferiore di acqua così da ottenere un risultato molto più concentrato.

3/4

Una volta che l’acqua è pronta, ovvero ha raggiunto la temperatura di ebollizione, immergete la bustina di camomilla al suo interno. Lasciate la bustina in ammollo per almeno dieci minuti. Infatti, oltre all’attesa per l’infusione dovrete anche attendere che l’acqua raggiunga una temperatura tiepida. È consigliabile lasciare la bustina in infusione fino a che non comincerete con l’impacco. Raggiunto il tempo necessario procedete nel modo seguente.

4/4

Togliete la bustina e strizzatela così da recuperare tutto il liquido maggiormente concentrato. A questo punto lavatevi per bene le mani, prendete una garza sterile, tagliatene un pezzo sufficiente per il vostro scopo e immergetela nel liquido. Strizzatela per bene quindi applicatela direttamente sulla parte infiammata, quale potrebbe essere, per esempio, un orzaiolo. In questo caso basterà stendersi su un lettino o su una sdraio e allargare la garza sull’occhio. Lasciate agire l’impacco per una decina di minuti come minimo fino ad un massimo di venti minuti. Potete ripetere l’operazione una seconda volta, ma con una garza nuova altrimenti rischiate di peggiorare l’infezione contratta. Sentirete subito una bellissima sensazione di fresco.

Riproduzione riservata