Come fare un impacco contro la perionissi

1/8 – Introduzione

Le unghie sono un elemento molto delicato del nostro corpo e necessitano di adeguate attenzioni e cure. Se vengono trascurate, anche le infezioni più semplici possono sfociare in vere e proprie malattie. Anch’esse se non curate con estrema attenzione possono divenire croniche e pericolose.
Una di queste è la perionissi. Di cosa si tratta? È un infiammazione del bordo ungueale. Purtroppo è una malattia molto dolorosa e compare facilmente nei soggetti che soffrono di onicofagia, ossia che hanno il brutto vizio di mangiarsi le unghie. Può sopraggiungere anche se le unghie non vengono tagliate in modo scorretto o con accessori non idonei.
Le cause di questa infiammazione non si fermano qui però. Possono avere origine ancor più profonda, andiamo dall’urto violento dell’unghia fino a forme virali.
La perionissi rimane comunque una malattia facilmente curabile e le soluzioni sono abbastanza semplici da adoperare.
In questa guida andremo per l’appunto a vedere come fare un impacco contro la perionissi.

2/8 Occorrente

  • Garze
  • Acqua ossigenata
  • Succo di limone
  • Olio d’oliva
  • Aglio

3/8 – I prodotti naturali da utilizzare

La perionissi è un infiammazione che si presenta sia sopra che sotto l’unghia. È importante scegliere dei prodotti in grado di rimuovere l’infezione ma che allo stesso tempo vadano a disinfettare il tessuto circostante. Tra questi troviamo fondamentali il succo di limone, l’olio d’oliva e l’aglio. Il succo di limone disinfetta l’unghia, l’olio di oliva ha un effetto emolliente, ammorbidente e idratante mentre l’aglio, come già tutti sanno, aiuta ad eliminare tutti i batteri presenti nell’infezione.

4/8 – Come preparare l’impacco col limone

Il limone possiede altre importanti proprietà per le unghie affette da perionissi. Le rende lucide, le riporta gradualmente al loro colore naturale e, cosa ancor più importante, le irrigidisce di nuovo. Procediamo ora con l’impacco. Per prima cosa portiamo ad ebollizione una pentola di acqua ossigenata insieme al succo di almeno due limoni. Attendere l’essiccazione. A questo punto prendiamo un pennellino e spalmiamo con delicatezza il succo di limone sulle unghie interessate. Non dimentichiamo di raggiungere tutto il tessuto circostante. Fatto questo andiamo ad avvolgere le dita interessate con una garza sterile precedentemente scaldata sul coperchio della pentola. Proteggere le unghie infette aumenta l’effetto benefico del succo di limone. In caso di unghie molto irrigidita, conviene utilizzare un impacco con olio di oliva leggermente scaldato. Applicarlo sempre con un pennellino. Trattandosi di olio possiamo anche utilizzare una garza imbevuta e ben unta.

5/8 – I benefici dell’olio di oliva

La perionissi può rendere le unghie deboli, sfibrate, fragili e che si spezzano facilmente. L’insieme di vitamine e acidi grassi insaturi presenti nell’olio sono la soluzione perfetta a tutti questi disagi. Le unghie appariranno più toniche e forti. Come abbiamo detto nell’introduzione esiste un terzo ingrediente che per noi è un vero e proprio antibiotico naturale. Il migliore che possa esistere in natura. Stiamo parlando dell’aglio. Esso contiene l’aglina, un prodotto naturale che in presenza di patologie degenerative delle unghie, aiuta a fermare l’irritazione e l’infezione. L’impacco finale con questo magnifico antibiotico naturale aiuterà la remissione totale dell’infezione.

6/8 – Comportamenti da evitare

La perionissi è un disturbo da non sottovalutare e curare sempre in tempo. È sempre meglio evitare fin da subito quindi quei comportamenti sbagliati che potrebbero portare all’insorgenza di questo fastidio. Sopratutto per le donne le cui unghie sono un vero e proprio elemento di bellezza. Se il vizio è quello di mangiarsi continuamente le unghie magari sostituiamo la nostra voglia di mordere con delle gomme da masticare. Un classico e abbastanza conosciuto rimedio della nonna è quello di mettere del peperoncino sulle dita in modo da provare un gran bruciore ogni qual volta si provi a mangiarsi un unghia. Rimedio che si utilizzava già nell’infanzia per bloccare il vizio per tempo. Provare per credere!

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8/8 Consigli

  • Evitare di mangiarsi le unghie

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