Come evitare il gonfiore addominale

1/5 – Introduzione

Soffrire di gonfiore addominale significa ritrovarsi alle prese con spiacevoli sensazioni di pienezza e tensione a livello di stomaco ed intestino. A volte il problema è ben visibile e non è affatto raro che il gonfiore addominale sia da attribuire all’alimentazione. Altre volte il sintomo può essere un problema di salute. In quest’ultimo caso il problema richiede una diagnosi più approfondita. Leggendo questa breve guida si possono avere alcuni utili consigli e delle corrette indicazioni su come evitare il gonfiore addominale dovuta specificamente all’alimentazione.

2/5 – Cibo

Bisogna limitare i cibi grassi ed i prodotti alimentari trasformati. Questi ultimi hanno un elevato contenuto di sostanze che lo stomaco non è in grado di processare nel modo adatto. I cibi ad alto contenuto di grassi oppure ricchi di zuccheri richiedono più tempo per essere digeriti. Lo stomaco resta pieno per un periodo di tempo maggiore, accumulando cibo. Anche gli alimenti dietetici e quelli surgelati non vanno bene. Gli alimenti surgelati sono ricchi di conservanti e spesso di sodio. Gli alimenti dietetici non sono una buona alternativa in quanto gli zuccheri vengono sostituiti da sostanze chimiche che all’interno dell’intestino producono più gas
.

3/5 – Bevande

È importante non abusare delle bevande frizzanti in quanto restano nello stomaco. Infatti, le bollicine restano lì e continuano a gorgogliare, aggiungendo logicamente altro gas nell’intestino. Quindi si può dire che le bibite gassate oltre ad essere delle calorie inutili sono anche abbastanza dannose per l’organismo. L’acqua è sicuramente la soluzione migliore. In alternativa si può scegliere di bere quella aromatizzata oppure si può fare un infuso con della frutta. Infine, il tè può essere un’altra soluzione; questa bibita infatti agisce contro il gonfiore ed allo stesso tempo toglie l’appetito.

4/5 – Sale

Se si desidera evitare il gonfiore addominale bisogna inevitabilmente limitare il consumo di sale. Quest’ultimo è il primo responsabile di questa problematica. Infatti, è stato accertato scientificamente che quando si introduce molto sale nel proprio organismo viene trattenuta più acqua. Basta pensare che un cucchiaio di sale ha 2.300 mg di sodio, mentre il corpo ha bisogno soltanto di 200 mg al giorno. Inoltre, troppo sale nella dieta può appesantire il cuore ed i vasi sanguigni. È opportuno quindi prestare particolare attenzione quando si cucina. Così facendo si ha la possibilità di poter controllare l’apporto di sodio da introdurre nell’organismo.

5/5 Consigli

  • Non consumare troppi cibi grassi e prodotti alimentari trasformati
  • Non abusare di bevande frizzanti
  • Non utilizzare troppo sale
Riproduzione riservata