Come eliminare i parassiti intestinali

1/6 – Introduzione

Il parassita può posizionarsi in diverse parti del corpo, esistono quelli esocrini che non entrano nel nostro corpo ma rimangono all’esterno come i pidocchi che formano le uova nei nostri capelli, ma nel nostro caso parliamo di quelli endocrini che, invece, si trovano all’interno e si posizionano molto facilmente nello stomaco, i cosiddetti parassiti intestinali. Anche se in passato i parassiti causavano gravi danni all’uomo oggi, per fortuna, esistono cure molto efficaci. Vediamo in questa guida come eliminare i parassiti intestinali.

2/6 Occorrente

  • farmaci vermifughi
  • cipolla
  • aglio
  • porri
  • ananas
  • distillato di assenzio

3/6 – La terapia farmacologica

Per eliminare i parassiti intestinali bisogna eseguire, innanzitutto, una terapia farmacologica mirata assumendo vermifughi ma, ovviamente, solo dietro prescrizione medica. Solitamente vengono assunte due pastiglie a distanza di circa 4 giorni l’una dall’altra, in linea generale è sufficiente un unico ciclo di terapia anche se a volte può essere necessario ripeterlo se l’infestazione è estesa e non accenna a passare. L’ananas che contiene una sostanza molto importante, la bromelina, un enzima che aiuta la digestione e che, quindi, può aiutare lo stomaco. Anche altre spezie sono caratterizzate da lievi azioni vermifughe come, ad esempio, il curry ed i chiodi di garofano. Sembrerebbe che anche il distillato di assenzio sia un utile antibatterico, quindi, consumare bevande alcoliche che lo contengono può essere utile (limoncello, anice e vermouth per citarne alcuni) ma ovviamente senza esagerare per non avere danni collaterali al fegato.

4/6 – I metodi naturali

I metodi naturali sono utili sono l’assunzione di alcuni cibi che rendono inospitale l’organismo per i parassiti, fra cui la cipolla, l’ aglio ed i porri. Si potranno mangiare sia crudi che cotti oppure molto consigliato un buon decotto da assumere almeno una volta ogni 2 – 3 giorni in caso di attacchi parassitari, inoltre, l’integrazione nell’alimentazione di questi alimenti fungerà metodo preventivo rinforzando nello stesso tempo la nostra flora batterica e le difese immunitarie.

5/6 – Le terapie naturali

Ci sono anche terapie naturali, non sempre efficaci e non adatte a risolvere velocemente il problema. È comunque necessario eseguire le analisi del sangue e delle feci per venire a conoscenza del tipo di parassita che dobbiamo eliminare, solo dopo, quindi, si potrà decidere se intraprendere una cura naturale o farmacologica ovviamente in base alla gravità della situazione. Ricordiamo che entrando nel nostro corpo attraverso la bocca, la prima cosa da modificare sarà necessariamente l’alimentazione, quindi NO a carni e pesce crudi, NO a cibi riscaldati più di una volta o scongelati non correttamente.

6/6 Consigli

  • buona igiene
  • consumazione di cibi ben cotti e ben lavati
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