Come diminuire la dipendenza da internet

1/6 – Introduzione

La tecnologia sta facendo passi da gigante e, se da un lato migliora costantemente la nostra vita, dall’altro potrebbe essere altamente pericolosa. Con l’avvento di internet si è venuta a creare una forma di dipendenza, che può arrecare l’isolamento totale. Non solo, la vita virtuale non è uguale a quella reale. Soprattutto nell’età adolescenziale, per maturare è importante il confronto e non l’assorbimento passivo di ciò che si legge rete. Inoltre, trascorrere troppo tempo su internet può creare problemi psicofisici e nuocere alla socializzazione, al lavoro ed allo studio. La dipendenza da internet prende il nome di retomania o cyberdipendenza. Come è possibile diminuire questo fenomeno che è in costante ascesa?

2/6 – Valutiamo ciò che non possiamo più fare

Se ci accorgiamo che stiamo trascorrendo troppo tempo in internet, cerchiamo di valutare ciò che facevamo precedentemente e quanto era grande il nostro interesse a farlo. Per il nostro bene è importante capire quali sono le priorità, le esigenze personali e familiari. In genere oggi il computer e la connettività internet è alla portata di tutti. Chiediamoci però se è veramente proficuo stare parecchio davanti ad un monitor o è più produttivo vivere la realtà quotidiana. Non contando il tempo in cui usiamo il PC o il telefonino per studio o lavoro, ci dedichiamo abbastanza alla realtà? Poniamoci quindi dei limiti orari, non dobbiamo pretendere l’astinenza totale dalla rete immediatamente. Limitare l’uso di internet per dare spazio anche alle priorità ed agli hobbies, oltre che agli affetti ed alle amicizie.

3/6 – Riposiamoci e cerchiamo alternative

Ricordiamo anche che un organismo per mantenersi sano deve riposare e trovare il modo di rilassarsi. Stare troppo tempo in internet ci impegna spesso troppo sia fisicamente che mentalmente. Non possiamo essere costantemente concentrati su alcuni argomenti, abbiamo il bisogno di evadere ed uscire. Riduciamo gradualmente il numero di ore trascorse online ed assolviamo altri impegni, occupandoci di altro. Pratichiamo sport, andiamo a fare la spesa, incontriamo gli amici, prepariamo manicaretti squisiti, puliamo la casa.

4/6 – Ricorriamo all’aiuto della sveglia

Per facilitare il computo delle ore trascorse al PC, programmiamo la nostra sveglia o orologio in modo che ci avverta che è arrivato il momento di fare altro. Fissiamo impegni e rispettiamoli anche se non sarà molto semplice, soprattutto all’inizio. Se non ce la facciamo cerchiamo applicazioni che blocchino la connessione ad un determinato orario. Non è solo il gioco che ci lega alla rete, ma anche lo shopping ed i social, diamo tempo a tutto ma non dimentichiamo la vita reale.

5/6 – Cerchiamo un aiuto psicologico

Se il web ci ha talmente coinvolto che le nostre abitudini sono cambiate completamente, così come la vita, pensiamo alla famiglia. Cerchiamo di trascorrere più tempo con le persone care, di fare dello sport. Non sono poche le persone che sono intrappolate dalla rete e certamente troveremo psicologi e gruppi che ci sostengano. L’importante è capire a che è dovuta la dipendenza da internet, spesso si manifesta fisicamente o psicologicamente. La cyberdipendenza va individuata, capita e curata. Gli psicologi che si occupano di dipendenze riescono a risalire alle cause delle stesse ed a consigliare gli interventi più opportuni.

6/6 – Riconosciamo i segnali di allarme ed interveniamo

Esistono centri di disintossicazione da internet, così come ad ogni altra forma di dipendenza. È indispensabile riconoscere i segnali che il corpo o la mente ci invia, per farci intuire che siamo in pericolo. In genere si manifestano sintomi di astinenza, diventiamo: irrequieti, irritabili e nervosi. Internet ci aiuta anche a risolvere o meglio “dimenticare” problemi emotivi con la navigazione in rete. Fisicamente si può ingrassare, dimagrire, soffrire di dolori alla testa, agli occhi o alla schiena. Si arriva alle sindromi di tunnel carpale. Nei bambini la dipendenza da internet oltre ad essere deleteria è anche pericolosa. I modi per intervenire ci sono, facciamolo tempestivamente!

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