Come contrastare il mal di orecchi all’atterraggio di un aereo

1/5 – Introduzione

L’atterraggio di un aereo può comportare alcuni malesseri. Ciò avviene soprattutto perché, quando l’aereo è in alta quota, la cabina viene pressurizzata in modo tale da ricreare un ambiente simile a quello terrestre. L’aumento e la diminuzione della pressione vengono quasi sempre superati senza troppi problemi dai passeggeri, ma queste differenze possono disturbare il flusso d’aria di orecchie e naso, e per questo si può avvertire la fastidiosa sensazione delle orecchie turate (barotrauma). Nei prossimi passi vedremo come contrastare il mal di orecchi.

2/5 – Dal fastidio al dolore

Il malfunzionamento principale, in caso di orecchie turate o dolore auricolare, riguarda le tube di Eustachio, che non riescono a compensare le differenti pressioni di aria, soprattutto in caso di raffreddori o otiti antecedenti. In realtà l’organismo mette in atto alcune contro-manovre naturali per ovviare al problema. Questo, tuttavia, può essere rappresentato sia dalla semplice e temporanea otturazione delle orecchie sia da un fastidioso e crescente dolore. Vi sono, comunque, altri rimedi per far passare il mal d’orecchie.

3/5 – I primi passi

I primi passi da compiere sono quelli che favoriscono un nuova corretta fuoriuscita dell’aria: si può cominciare col prendere un chewing gum o una caramella. L’aumento di masticazione e deglutizione rappresenta, in questo senso, un toccasana. In alternativa, magari in assenza di gomme o caramelle, si può provare “forzando” qualche sbadiglio, sempre per aumentare il flusso di entrata e uscita d’aria. Un altro rimedio fai-da-te riguarda l’isolamento delle orecchie, magari con dei semplici bicchieri di plastica, per attenuare la differenza di pressione durante l’atterraggio.

4/5 – La manovra

Se questi primi rimedi non dovessero essere troppi efficaci, viene consigliata la “manovra di Valsalva”. Si tratta di un atto che favorisce un’espirazione forte, per la quale bisogna tenere la bocca chiusa facendo quindi tutto con il naso (ma anche le narici devono essere chiuse dalle dita). Ciò consente di creare una nuova forte pressione e permette lo stasarsi delle orecchie. Durante la manovra è sconsigliata la deglutizione.

5/5 – Disturbi pre-volo

Ci sono, però, alcune considerazioni da fare a priori, soprattutto in caso di soggetti che già soffrono di tappi di cerume che possono portare alla congestione anche totale dell’orecchio. In questo caso, già prima del volo, è consigliato l’utilizzo di spray o gocce con effetto decongestionante acquistabili in farmacie ed erboristerie. Per lo stesso motivo, dato che il disturbo concerne tutto l’apparato otorinolaringoiatrico, è consigliato anche uno spray nasale. Una persona già raffreddata può tranquillamente assumere anche un antidolorifico.

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