Come associare bene i cibi per non ingrassare

1/7 – Introduzione

Una tematica frequente e sulla quale spesso si discute è quella della corretta alimentazione. Per tenersi in forma e in buona salute molti esperti del settore, come dietologi e nutrizionisti, sottolineano l’importanza di scegliere cibi di qualità, poco processati e possibilmente biologici e di saperli associare correttamente avendo un occhio di riguardo anche nel controllo delle porzioni. Questo ci permette di restare in forma e non ingrassare, imparando ad ascoltare anche il nostro corpo. È importante però precisare che per eventuali diete e consigli specifici è bene rivolgersi agli esperti del settore che sapranno essere molto più specifici e competenti e vi daranno un piano alimentare specifico per la vostra situazione. Detto questo, oggi vediamo come associare bene i cibi per non ingrassare, cercando di trovare un buon equilibrio tra gusto e benessere, senza rinunciare completamente a ciò che più ci piace!

2/7 Occorrente

  • Buona volontà

3/7 – Sostituisci i junk food con cibo di qualità

È importante imparare a nutrire veramente il nostro corpo, fornendogli cibi di qualità affinché possa funzionare al meglio e svolgere tutte le nostre attività quotidiane. Per questa ragione è preferibile eliminare quasi del tutto il consumo di bevande gassate e alimenti processati (merendine, dolci artificiali, caramelle gommose, biscotti) spesso ricchi di zuccheri raffinati, conservanti e coloranti. Questo però non vuol dire abolire per sempre degli alimenti dalla propria dieta! È importante trovare delle alternative ugualmente sfiziose ma sane che possano sostituire in maniera degna i cibi che più ci piacciono. Via libera dunque a dolci e torte salate fatte in casa, magari seguendo ricette light o che comunque riducono l’apporto di alimenti ricchi di grassi saturi come il burro o i formaggi ad esempio. Ottime anche le tisane, depurative e drenanti che ci permettono di rimanere idratati invogliandoci a bere. Provando a sperimentare in cucina con nuovi piatti e nuove tipologie di alimenti il palato e la mente saranno appagati: questo ci permette di rendere questo nuovo stile di vita flessibile e sostenibile anche a lungo termine. Solo con la costanza infatti possiamo notare risultati significativi ed evidenti sul nostro corpo.

4/7 – Individua la tua tipologia corporea e adotta una strategia

Le grandi differenze presenti tra individui ci portano a mettere in evidenza tre principali tipologie corporee che necessitano di diversi accorgimenti le une dalle altre. La prima tipologia è quella dell’ectomorfo, dotato di corpo longilineo. Esso fatica a mettere su peso, sia in termini di massa magra che di massa grassa dunque può essere molto flessibile sia a livello di macronutrienti che a livello di quantità di cibo da assumere e può permettersi di avere una dieta molto più libera. L’individuo mesomorfo invece ha una corporatura più bilanciata: aumenta facilmente di massa muscolare sempre però mantenendo più bassa la massa grassa. Questi soggetti quindi possono seguire una dieta non troppo ferrea mantenendo abbastanza facilmente una buona composizione corporea. Gli individui che devono avere una maggiore attenzione per quel che riguarda la loro alimentazione sono gli endomorfi. Essi hanno una forte tendenza ad ingrassare anche mangiando poco a causa del metabolismo lento, per questo motivo si consiglia loro di controllare il consumo di carboidrati evitando gli eccessi e preferendo un’alimentazione più proteica: consigliatissima la carne bianca di pollo o di tacchino e il pesce, alimenti che apportano ottimi micro e macronutrienti.

5/7 – Segui la regola del piatto

Durante i pasti principali come colazione, pranzo e cena cerca sempre di abbinare tutti i macronutrienti. Componi un piatto inserendo un fonte di carboidrati (pasta, riso, quinoa, farro, couscous, bulgur o avena) abbinato ad una fonte proteica come carne bianca, pesce, uova, legumi o yogurt greco. Non dimenticare poi di inserire anche una dose di grassi insaturi rappresentati da un cucchiaio di olio extravergine d’oliva oppure da una manciata di frutta secca (noci, mandorle, anacardi) per condire il tutto. In questo modo si crea un pasto completo che ci permette di sentirci sazi più a lungo, mantenendo bassa la glicemia ed evitando cali di zuccheri e attacchi di fame improvvisi. Per concludere accompagna il tuo pasto con della verdura cruda o della frutta: le fibre contribuiscono a dare il senso di sazietà e favoriscono la regolarità intestinale. Come vedi è importante non demonizzare nessun tipo di alimento: variando nell’alimentazione assicuriamo al nostro corpo tutto quello di cui ha bisogno, evitando carenze di vitamine o di sali minerali. Anche i tanto temuti carboidrati, se assunti nelle giuste dosi, sono essenziali al funzionamento del nostro corpo e non vanno mai quindi eliminati del tutto, nemmeno in una dieta ipocalorica.

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7/7 Consigli

  • Sperimenta cibi nuovi
  • Varia la tua alimentazione

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