Come allentare la tensione dei dischi vertebrali affetti da schiacciamento

1/7 – Introduzione

Una delle patologie maggiormente diffuse che ci si trova ad affrontare è sicuramente lo schiacciamento vertebrale, in cui viene applicata una forte pressione sulla schiena. Al giorno d’oggi, né sono affetti una persona su dieci, e le principali cause possono essere imputate ai lavori pesanti ed al sovraccarico delle giunture e dei dischi vertebrali. I problemi associati a questa patologia non sono assolutamente da sottovalutare, dal momento che chi soffre di queste forme patologiche necessita di allentare la tensione sulla schiena. In questi casi è consigliabile, pertanto, ripristinare il giusto spazio tra le vertebre, in modo tale da alleviare lo stress a carico della spina dorsale. In questa semplice ma esauriente guida andremo a spiegare come è possibile allentare la tensione dei dischi vertebrali affetti da schiacciamento.

2/7 Occorrente

  • un tappetino

3/7 – Prima azione da intraprendere

La prima azione da intraprendere consiste nel reperire un tappetino da ginnastica, simile a quelli che si trovano praticamente in un qualsiasi negozio di articoli sportivi, e distenderlo al suolo. È necessario, a seguire, distendersi in posizione supina lungo il tappeto, dopo di che, portare gli arti inferiori verso il peto. Le gambe, praticamente, dovranno essere piegate. Inoltre, occorre stringere le caviglie con le braccia, per poi applicare una lievissima pressione, avvicinando il più possibile le ginocchia al petto.

4/7 – Principale obiettivo

Il principale obiettivo di questo tipo di esercizio fisico è quello di distendere la colonna vertebrale. Un buon indicatore che si sta eseguendo accuratamente l’esercizio, è la sensazione di allungamento della colonna vertebrale. È necessario rimanere in questa in questa posizione per almeno 30 secondi, per poi rimettersi nuovamente supini. L’esercizio deve essere effettuato per due volte. A questo punto, partendo dalla posizione iniziale, è necessario prendere la gamba destra e portarla verso il petto, mantenendo la sinistra saldamente piantata in terra. Occorre rimanere in questa posizione per altri 30 secondi, e ripetere l’esercizio due volte per gamba.

5/7 – Per concludere

Per concludere, occorre eseguire un esercizio di defaticamento e di distensione della porzione cervicale della schiena. A questo punto, è necessario alzarsi e mettersi in posizione eretta. Collocarsi davanti ad una porta o una libreria, e alzando le braccia tentare di afferrare lo stipite della porta oppure il bordo della libreria. Una volta agganciata la presa, occorre piegare la testa verso il basso, applicando una lievissima pressione verso il basso. Il consiglio è quello di ripetere varie volte questo esercizio, calibrando accuratamente la forza che si andrà ad impiegare.

6/7 – Il lato positivo

Il lato positivo di questi esercizi è che possono essere effettuati comodamente e facilmente in casa, in totale autonomia e senza rivolgersi all’ausilio di terze persone. Naturalmente, la validità di questi esercizi non è assolutamente messa in discussione, ma il nostro consiglio è sempre quello di rivolgersi ad un medico, in maniera tale da accertarsi di essere sempre seguiti al meglio, senza correre il rischio di aver sottovalutato il problema. Infatti, degli accertamenti per evidenziare l’entità del problema ed il grado di schiacciamento vertebrale, non possono essere evitati.

7/7 Consigli

  • Consiglio comunque di rivolgersi al proprio medico di fiducia
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