Come affrontare un problema psicosomatico

1/6 – Introduzione

La psiche e il fisico sono strettamente collegati, difatti un malessere psichico può influenzare negativamente il benessere del corpo. In questo caso, si parla di problemi psicosomatici: essi non sono altro che la manifestazione di un malessere psichico attraverso sintomi fisici, che possono essere di diverso tipo. Alcuni esempi possono essere l’asma,la tachicardia, la psoriasi, la cefalea; possono essere dei più vari e interessare diversi distretti del nostro corpo. I problemi psicosomatici possono presentarsi anche in forme gravi, tali da compromettere la quotidianità di coloro che ne soffrono. In questa guida, scopriremo come affrontare un problema psicosomatico.

2/6 – Escludiamo ogni patologia

Abbiamo detto che i malesseri psicologici a volte si manifestano mediante sintomi fisici o malattie. La prima cosa da fare, quindi, per trattarli, è quella di accertarsi che non ci sia realmente una malattia. Per questo motivo, è bene che il soggetto in questione si rechi da un medico di base e, successivamente, da uno specialista, che lo sottoporrà ai dovuti accertamenti clinici, in modo da escludere la presenza di malattie. Solo dopo tutto questo si potrà procedere con la comprensione della causa del malessere.

3/6 – Evitiamo cure casalinghe

In genere, per evitare di andare dal dottore per nulla, ci rivolgiamo al farmacista e ricorriamo ai cosiddetti farmaci da banco o a rimedi fitoterapici. Bè, non c’è cosa più sbagliata! Infatti, questi sono solo palliativi, che non risolveranno il problema ma sopprimeranno il sintomo. E sarà soltanto una cosa momentanea: quando terminerete l’assunzione del farmaco o della sostanza fitoterapica che avrete scelto, il sintomo tornerà, intenso come prima (forse anche peggio). La soluzione è quella di cercare la causa, non quella di curare i sintomi.

4/6 – Limitiamo gli psicofarmaci

A volte, in presenza di problemi psicologici, i medici prescrivono l’uso di farmaci appositi, cioè gli psicofarmaci, da soli o da associare a delle sedute da uno psicologo. Tuttavia, è importante non esagerare con l’assunzione di questi, in quanto hanno diversi effetti collaterali, come l’apatia e la riduzione dell’impulso sessuale. Inoltre, anche questi non sono una soluzione, bensì soltanto un aiuto. Ll vero problema va risolto in sede psichica, dentro di noi. Cercate, quindi, di assumere questi farmaci con moderazione, per poco tempo.

5/6 – Accettiamo lo stress

Chi, al giorno d’oggi, non è stressato? Purtroppo, la vita di tutti i giorni e i continui stimoli a cui siamo sottoposti provocano una situazione di stress quasi costante, che può portare allo sfinimento psichico, ad alti e bassi continui. È una condizione normale: non bisogna preoccuparsi o allarmarsi, piuttosto bisogna accettare che non si può fare a meno dello stress e imparare a conviverci, meglio ancora a gestirlo. Infatti, fino ad un certo punto, esso è anche positivo, in quanto ci aiuta a fronteggiare le situazioni difficili. Il segreto sta nel non lasciarsi sopraffare. Come? Prendendoci dello spazio ogni giorno, anche per un paio d’ore, magari con le persone a cui teniamo di più.

6/6 Consigli

  • Se siete certi di non avere realmente una malattia, non perdete tempo e recatevi da uno psicologo

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