Come affrontare un intervento in artroscopia al ginocchio

1/8 – Introduzione

Un numero di persone sempre maggiore soffre di problemi alle ginocchia e molte di esse devono modificare le proprie abitudini e i loro stili di vita, allo scopo di non peggiorare la situazione.
Le problematiche riscontrabili al ginocchio sono numerose e possono impedire drasticamente la pratica di sport e ulteriori attività che si potrebbero svolgere all’aperto. La ricerca scientifica comunque prolifera e consente di fare un’operazione in grado di risolvere i suoi problemi.
Fra le varie operazioni possibili in questa zona del corpo umano c’è l’intervento in artroscopia, il quale è semplice e poco invasivo. Non bisogna infatti aprire il ginocchio ed operare chirurgicamente la parte interessata. Occorre invece fare l’anestesia locale, applicare due piccole sonde e mettere una telecamera FireWire dentro il ginocchio. Quest’ultima permette al medico di vedere e valutare il danno interno.
Prima di sottoporsi all’intervento in artroscopia, bisogna sapere come si dovrebbe affrontare la condizione post-operatoria. In questa maniera, non ci si spaventa qualora si avessero dei forti dolori. Leggete con estrema attenzione il seguente articolo e sicuramente non avrete alcun timore ad eseguire un’operazione di questo genere.

2/8 Occorrente

  • Medico chirurgo
  • 2 sondine
  • 1 telecamera FireWire
  • Anestesia locale
  • Problema al ginocchio
  • Stampelle
  • Ghiaccio
  • Ortopedico
  • Forza mentale

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Il primo suggerimento è non lasciarsi condizionare da quello che dicono altre persone già operate con un intervento di artroscopia. Non leggete niente che si riferisca a questa operazione prima di farla. Avrete infatti tutto il tempo per documentarvi in seguito.
Vi consiglio anche di non farvi influenzare da quello che affermano gli altri. Nell’ospedale ci sono ulteriori persone che devono subire lo stesso intervento chirurgico? Non rimanete a lungo in contatto con loro, in quanto le paure sono contagiose.

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Quando arriva il momento di entrare dentro la sala operatoria, non fatevi prendere dall’ansia. Qualora abbiate timore dell’anestesia locale o dell’intervento in sé, reagirete male a qualsiasi sguardo tra le infermiere.
Vi lascerete condizionare da ciascun minimo dolore che crederete di aver percepito. Vivrete quegli istanti come se non terminassero mai. Pensate quindi che l’operazione di artroscopia vi servirà per non avere più dolore.

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Non flettete la gamba a 90°C e, dopo alcuni giorni, cominciate ad appoggiare il piede a terra con l’ausilio delle stampelle. Prima inizierete a poggiarlo sul pavimento e più la vostra ripresa sarà veloce.
Non spaventatevi se la prima volta che mettete il piede a terra sentirete dolore. Questo perché la gamba è atrofizzata e ha subito un intervento chirurgico. Appoggiatelo con molta delicatezza e muovete leggermente la gamba (girando, ad esempio, la caviglia).

6/8

Ascoltate ed eseguite tutto quello che vi dirà l’ortopedico. Durante la prima settimana dall’intervento di artroscopia, avrete dei forti dolori. Essi risulteranno comunque sopportabili con forza e senza demoralizzazione controproducente.
Quando starete a riposo, vi consiglio di assumere la posizione che vi fornisce maggiore sollievo e posizionare del ghiaccio, per 20 minuti e tre volte al giorno. Non mi resta che farvi gli auguri di pronta guarigione!!!

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8/8 Consigli

  • Sarebbe preferibile fare la medicazione non dal medico di famiglia, ma da un ortopedico in grado di controllare la presenza di eventuali complicanze.
  • Il gonfiore della gamba/coscia è naturale: per riattivare la circolazione, sollevate ogni tanto la gamba verso l’alto.

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