Come affrontare il nervosismo premestruale

1/7 – Introduzione

Il nervosismo è una condizione unica, ma che generalmente si forma attraverso anni di esperienza e genetica; ma mentre occasionalmente possono esserci alcuni fattori di salute esterni o fisici, esso è spesso causato da processi di pensiero errati. Ma ciò che rende unico il nervosismo è che può anche essere causato anche da alcuni cambiamenti nella stasi del corpo. Anche se le persone manifestano il proprio nervosismo in termini di pensieri ansiosi, questi possono essere influenzati dalla salute del corpo. Ecco perché il nervosismo, comprese le preoccupazioni e le paure, può essere causato anche dalla sindrome premestruale. Il ciclo mestruale provoca infatti numerosi sintomi alquanto irritanti e di questi uno dei più tipici che si manifesta circa 7 giorni prima è il nervosismo premestruale; questo disturbo causa ansia, stress e forte tensione in ciascuna donna. Riuscire a contrastare bene il nervosismo premestruale non rappresenta sicuramente una cosa semplice ed immediata. Fortunatamente, però, esistono diversi metodi per calmarlo. Vediamo allora come bisogna affrontare il nervosismo premestruale.

2/7 Occorrente

  • Attività sportiva
  • Cibo sano
  • Massaggi
  • Bagno caldo
  • Medico generico o ginecologo
  • Riposo pomeridiano

3/7 – Individuare le cause

Se si conoscono le cause, affrontare il nervosismo premestruale risulterà meno complicato. L’ansia e lo stress determinati dal ciclo mestruale possono provocare agitazione, insonnia, stanchezza, difficoltà di concentrazione e/o sbalzi d’umore costanti. Alcuni studi hanno dimostrato che numerosi alimenti permettono di ottenere una notevole riduzione del nervosismo premestruale con i sintomi connessi. Per sperimentare dei risultati soddisfacenti, bisogna assumere degli alimenti a basso contenuto di grassi (come ad esempio la frutta) e consumare molte tisane o camomille. In questo modo, ci si può rilassare sia a livello fisico che mentale. Per scaricare la tensione e non accumulare nervi, è consigliabile svolgere tanta attività fisica durante tutto il momento premestruale.

4/7 – Riconoscere le conseguenze

Per combattere il nervosismo premestruale, è necessario innanzitutto prendere coscienza delle conseguenze che esso può provocare. Spesso il nervosismo premestruale causa in tante donne un’agitazione talmente elevata che le portano ad esagerare nei comportamenti fino a rovinare le classiche situazioni di routine. La gestione di questa irritabilità non è affatto semplice, ma bisogna comunque calmarla in qualche modo onde evitare il verificarsi di spiacevoli situazioni. Man mano che il ciclo mestruale si avvicina, lo stress ed il potente nervosismo tendono ad aumentare e i nervi accumulati riescono poi a ridursi naturalmente al termine del periodo ovarico. Durante questo periodo, è comunque preferibile seguire qualche accorgimento per non rischiare di esagerare in determinate occasioni. Precisamente, occorre svolgere diverse attività sportive, come la corsa, lo yoga, il pilates, che favoriscono il rilassamento del corpo e il riposo della mente.

5/7 – Praticare sport

Se in casa è presente una cyclette, si può sfruttarla per fare un po’ di esercizio fisico, magari guardando un film o ascoltando un po’ di musica rilassante. Fare anche un riposino pomeridiano ogni giorno, se ce n’è l’opportunità, può essere di grande aiuto per smaltire il nervosismo premestruale. Quando non si riesce a gestire totalmente l’ansia, è possibile rivolgersi al proprio medico generico o al ginecologo. Non assumere nessun tipo di medicinale o calmante senza aver prima consultato il medico. Inoltre, un altro rimedio consiste nel fare un bagno caldo rilassante due volte alla settimana e concedersi qualche ora di relax con le amiche, senza pensare troppo al ciclo mestruale e facendo una passeggiata rilassante oppure una seduta di massaggi. Non bisogna concentrarsi sui problemi generalmente inesistenti e cercare di trascorrere molto tempo in compagnia delle persone care.

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7/7 Consigli

  • Non assumere medicinali o calmanti senza il consulto medico.
  • Non mangiare prodotti alimentari con troppi grassi e poco digeribili.
  • Consumare più tisane e/o camomille possibili.
  • Fare passeggiate rilassanti, massaggi, attività sportiva, bagni caldi e yoga o pilates.

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