Come adattarsi alle lenti progressive

1/5 – Introduzione

Quelle progressive, sono delle lenti particolarmente comode perché, senza dover cambiare continuamente gli occhiali, permettono di vedere sia da lontano, sia da vicino, ed allo stesso tempo aiutano la vista anche a distanza intermedia. Il tutto con un solo paio di occhiali, senza dover cambiare le lenti nel corso della giornata. Ma le lenti progressive hanno anche un difetto: per alcuni abituarcisi non è sempre una facile operazione e richiedono del tempo di “assuefazione”. Eppure non c’è bisogno di cambiare la soluzione ai propri problemi di vista! È sufficiente seguire alcuni piccoli accorgimenti per riuscire ad utilizzarle senza alcun problema. Vediamo insieme, quindi, come adattarsi alle lenti progressive.

2/5 – Conoscere il funzionamento delle lenti

Per riuscire a convivere con le lenti progressive bisogna innanzitutto conoscerne bene il funzionamento in modo da sapere come utilizzarle nel modo più semplice e corretto. Si tratta di lenti che hanno due funzioni, una per la visione da vicino (a circa trenta centimetri) e una da lontano (a circa due metri): la stessa lente comprende quindi due gradazioni diverse, che sono unite da un settore (il canale di transizione) che rende graduale il passaggio dell’occhio da una porzione di lente all’altra. Questa zone di lente può inoltre essere usata per vedere a distanza intermedia, ovvero ad una distanza che va dai cinquanta centimetri ai due metri.

3/5 – Come abituarsi alle lenti progressive

Sicuramente chi ha adoperato finora delle lenti normali proverà un certo disagio ad utilizzare le lenti progressive, ma ci sono dei piccoli trucchi che è possibile attuare per abituarsi presto. Ad esempio si può provare a puntare l’oggetto che si vuole vedere immaginando di avere un mirino fissato sulla punta del proprio naso. Questo è un trucco che è possibile utilizzare per qualunque distanza a cui si trovi l’oggetto.

4/5 – Richiedere una consulenza

Una buona idea è quella di richiedere, inoltre, una consulenza personalizzata presso un bravo ottico poiché i nostri occhi sono certamente unici ed unico sarà il loro modo di adattarsi ad un cambiamento come quello apportato dal primo utilizzo delle lenti progressive. Sarà utile, ad esempio, specificare al medico consulente quali sono la vostra professione e le vostre abitudini ed hobby per capire come adattarsi meglio. Anche la postura è un indicatore importante nello studio della vista.

5/5 – Aspettare i dieci giorni necessari all’adattamento

Generalmente sono necessari circa dieci giorni perché l’adattamento sia completo e in questo periodo il consiglio è di seguire le piccole tecniche ed i trucchi di questa guida e, se necessario, rivolgervi al vostro ottico per averne di ulteriori.

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