Alimenti con il più basso indice glicemico

1/7 – Introduzione

Per glicemia si intende la quantità di glucosio presente nel sangue. Tale glucosio nel sangue viene innalzato dai carboidrati presenti negli alimenti. L’indice glicemico (IG) misura appunto quanto i carboidrati influenzano l’innalzamento di glucosio, che può essere a rapido rilascio o a lento rilascio. Per valutare se un alimento è ad alto o basso indice glicemico, si misura la variazione che 50g di carboidrati hanno sulla glicemia nelle due ore successive l’assunzione. Gli alimenti a rapido rilascio vengono considerati alimenti ad alto indice glicemico, mentre quelli a lento rilascio vengono considerati a basso indice glicemico. Di seguito illustreremo alcuni alimenti riconosciuti con il più basso indice glicemico.

2/7 – Verdure

Le verdure sono tra quegli alimenti che non influenzano in modo elevato il glucosio nel sangue. Alcuni esempi di verdure sono le zucchine, gli spinaci, il cavolfiore, i cavolini di Bruxelles solo per citarne alcuni. La peculiarità di questi alimenti è che hanno un IG molto basso, infatti si attesta a circa ±15 (il valore massimo è 100, ovvero indicante una soluzione di glucosio).

3/7 – Crostacei

Una buona notizia per chi ama i frutti di mare: i crostacei in genere presentano un indice glicemico praticamente nullo, infatti è misurato ± 5. Quindi per chi soffre di diabete via libera a gamberetti, gamberoni e scampi. Ovviamente, con moderazione, infatti abusare di certi alimenti può portare altri tipi di problemi.

4/7 – Pesto alla genovese

Altra buona notizia per le “buone forchette”: il pesto alla genovese è un alimento che presenta un indice glicemico molto basso, all’incirca ± 15. Infatti oltre alla presenza del basilico, anche i pinoli presentano un indice glicemico molto basso, il che contribuisce a rendere il pesto un alimento ideale per chi deve seguire una dieta a basso IG. L’ideale potrebbe essere un bel piatto di vermicelli di grano duro (± 35 IG) condito da del pesto.

5/7 – Quinoa

Per gli amanti delle alternative alla pasta, la quinoa fa proprio al caso vostro. Con il suo basso IG (± 35), si rivela quella soluzione in più per staccare dalla monotonia dei classici primi piatti “all’italiana. Condita magari con alcune delle verdure descritte in precedenza o anche delle olive (± 15 IG) avrete un piatto fresco e gustoso per l’estate che si avvicina.

6/7 – Farine

Per la preparazione di varie ricette, la farina risulta essere uno degli ingredienti base, in special modo per le torte. Per ovviare al problema di farine a basso indice glicemico, si può sopperire utilizzando al posto della classica farina di grano tenero la farina di ceci (± 35 IG), oppure in alternativa la farina di soia (± 25 IG) o di carrube (± 15 IG). Grazie a queste farine, oltre ad avere degli effetti benefici per i problemi di glicemia, sperimenterete anche dei sapori nuovi e non proprio consueti.

7/7 – Alternative

Oltre agli alimenti sopra elencati, esistono tante altre alternative che compongono già di per sé una dieta varia ed equilibrata, e che soprattutto nella maggior parte dei casi fanno già parte delle nostre abitudini quotidiane. A questo link troverete una lista abbastanza fornita da poter consultare in base all’indice glicemico.

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