Acido ascorbico: usi in cucina

1/4 – Introduzione

L’acido ascorbico più comunemente conosciuto con il nome di vitamina c, è una sostanza presente in natura in molti alimenti, ne sono ricchi gli agrumi ma anche altra frutta come per esempio le fragole, l’uva e il kiwi e verdure quali i pomodori, i cavolfiori, i broccoletti e gli spinaci. Non essendo in grado l’organismo di sintetizzare questo elemento, è di fondamentale importanza introdurlo quotidianamente attraverso l’alimentazione. In questa guida infatti vedremo acido ascorbico: usi in cucina.

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La vitamina c ha molteplici funzioni, tra le quali la difesa dell’organismo dall’attacco dei radicali liberi e la funzione di stimolazione del sistema immunitario, la sua attività sembra inoltre comprovata nella prevenzione di alcune gravi malattie quali per esempio il cancro ed ha una vera e propria funzione disintossicante per l’organismo. La carenza di vitamina c può provocare una patologia chiamata scorbuto. Questa vitamina può essere introdotta in vari modi nella nostra alimentazione. Può poi essere introdotta in grandi quantità nell’organismo, tramite l’assunzione di spremute di agrumi e di altra frutta e tramite l’assunzione di succo di pomodoro.

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Inoltre possiamo utilizzare alimenti ricchi in vitamina c per aromatizzare altre pietanze e bevande, il limone può essere ad esempio utilizzato per condire insalate, pesce, carne e dolciumi, come aroma per alcune salse quali ad esempio la maionese ma anche per insaporire tè e tisane. In altre preparazioni gli alimenti che contengono vitamina c possono essere uno degli ingredienti principali, ad esempio nell’anatra all’arancia, nelle scaloppine al limone, nelle fettine di lonza all’arancia, nelle quaglie al mandarino. In genere i frutti che contengono vitamina c, hanno un sapore gradevole e rinfrescante e in alcuni casi vengono utilizzati come dissetante, ad esempio in aggiunta all’acqua o ad alcune bevande.

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Possiamo realizzare in cucina, con alcuni alimenti ricchi in vitamina c dei veri e propri cosmetici naturali. Ad esempio il limone può essere utilizzato per creare delle creme per le mani, degli sbiancanti per i denti ed anche per creare dei deodoranti. L’azione deodorante del limone, combinata all’attività stimolante della vitamina c, può essere utilizzata per eliminare odori resistenti e sgradevoli, ad esempio quello del pesce sulle mani, ed anche per ammorbidire le mani stesse e prevenire le macchie dell’età.

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