Tutto sul sesso nella terza età

1/5 – Introduzione

Ci sono tre età nella vita delle persone. Ogni età ha le sue gioie e le sue difficoltà. La prima età varia dai 16 ai 26 anni; la seconda età dai 45 ai 65; e la terza età inizia dai 65 in poi, quando si va in pensione. Recenti studi e indagini, hanno rilevato che i soggetti in coppia in età avanzata, sono maggiormente predisposti al sesso rispetto al passato. Questa circostanza, genera indubbiamente numerosi vantaggi per gli individui che nonostante l’età apparentemente inabilitante, vivono rapporti fisici col proprio partner senza particolari problemi e/o inibizioni. Il sesso è essenziale non solo per la salute e il benessere umano, ma è la più intrinseca e fondamentale attività umana. Qualunque sia la ragione, l’astinenza sessuale da un partner è una causa di frustrazione, depressione, ipertensione, squilibrio ormonale, mal di testa, fame nervosa, che può portare ad obesità e mal’esseri fisici in generale. Ecco tutto ciò che c’è da sapere sul sesso nella terza età.

2/5 – Le problematiche

Le coppie in terza età peraltro, si trovano a dover affrontare le problematiche sessuali conseguenti alla loro normale età avanzata. In queste circostanze, può costituire un valido aiuto il viagra. Il viagra è un particolare farmaco capace di agevolare la vasodilatazione dell’organo sessuale maschile, e rendere così possibile e soddisfacente un rapporto sessuale, facilitando il raggiungimento del piacere e della rilassatezza. Per prendere questo tipo di farmaco è necessario fare tutti i tipi di analisi richiesti dal proprio medico curante.

3/5 – I farmaci

Il viagra tuttavia, non può essere assunto casualmente o in modo improprio, (presenta infatti delle controindicazioni ed è altamente sconsigliato a persone soggette a problematiche cardiache). Per questo motivo, è importante consultarsi col proprio medico di fiducia, senza vergogna.

4/5 – I rischi

La donna in particolar modo, può andare incontro a serie difficoltà sessuali. La perdita di estrogeni infatti, rende difficile l’eccitazione genitale, abbassando l’umore e rendendo difficile la realizzazione dell’armonia sessuale col partner. Vari studi hanno rivelato peraltro, che una donna durante questo particolare periodo può essere maggiormente esposta al rischio di depressione.

5/5 – I dati registrati

In conclusione, possiamo affermare con una certa sicurezza che i dati registrati dalle statistiche, hanno palesemente evidenziato una differenza tra le coppie ultrasessantenni di ieri e di oggi. La circostanza appena illustrata, testimonia il cambiamento radicale nella mentalità e nella concezione della sessualità, rispetto al passato.

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