Rimedi naturali contro le placche in gola

1/5 – Introduzione

Molto spesso quando ci ammaliamo, preferiamo assumere degli appositi farmaci che potremo facilmente acquistare presso delle farmacie e che ci aiuteranno a combattere il nostro malanno.
Tuttavia, esistono moltissimi altri rimedi completamente naturali, che possono curare in maniera altrettanto efficace alcune leggere influenze.
Se abbiamo intenzione di curarci con questi prodotti naturali, ma non sappiamo quali siano più indicati, potremo provare ad eseguire una semplice ricerca su internet per riuscire ad individuare i rimedi più idonei al nostro caso.
Ovviamente ricordiamoci sempre di richiedere il parere del nostro medico di fiducia, per essere sicuri che la soluzione scelta sia idonea alla cura del nostro malanno.
Nei passi successivi, in particolare, vedremo alcuni utilissimi rimedi naturali contro le placche in gola.

2/5 Occorrente

  • succo di limone
  • sale fino
  • acqua calda
  • camomilla
  • alcool
  • tisane alle erbe (salvia, malva, timo e betulla)
  • miele di eucalipto

3/5 – I gargarismi

Il metodo naturale più conosciuto contro le placche alla gola, è sicuramente fare i gargarismi durante il giorno. Si può usare il succo di un piccolo limone e spremerlo in un grande bicchiere di acqua tiepida, oppure, mescolare un cucchiaino di sale in un mezzo litro di acqua a temperatura ambiente. Se ci piace il sapore della camomilla inoltre, possiamo preparare un infuso caldo mettendone una dose in una tazza di acqua bollente e, dopo averla filtrata, lasciarla intiepidire e berla tranquillamente. Se invece, preferiamo una soluzione più immediata, è possibile usare dei buoni alcolici. Infatti, aggiungendo una piccola dose di bourbon o di whisky in un bicchiere grande di acqua fumante si ottiene una sospensione ottimale per dei gargarismi infuocati.

4/5 – Gli impacchi

Una tecnica del tutto diversa invece, consiste nell’eseguire degli impacchi. Serve soltanto prendere un mezzo cucchiaio di fiori di camomilla secchi e infonderli in una o due tazze piene d’acqua bollente. Successivamente, dopo averli lasciati in ammollo per circa cinque minuti scoliamo il liquido. Immergiamo un fazzoletto nella camomilla ancora calda e spremiamo l’eccesso. A questo punto, tamponiamo il fazzoletto imbevuto sulla zona dolente finché non si sarà raffreddato.

5/5 – Le tisane

Infine bere delle tisane può alleviare di molto il dolore, senza contare che sono anche efficienti per il nostro organismo. La salvia ad esempio, contiene proprietà antisettiche ed antibatteriche, quindi preparare un buon decotto è consigliabile. Per farlo, basta che laviamo delle foglie accuratamente per poi gettarle in un pentolino di acqua fredda. Portiamo ad ebollizione l’acqua e filtriamo. Una volta tiepido si potrà bere. Anche altre piante come il timo, la malva e la betulla hanno le stesse caratteristiche antinfiammatorie della salvia.

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