Olio di timolo: proprietà e usi

1/6 – Introduzione

Come voi lettori e lettrici ben saprete, l’olio di timolo è un componente vegetale che si ottiene per distillazione da una pianta aromatica molto diffusa: il timo. Questa arbustiva perenne allo stato spontaneo può raggiungere il mezzo metro di altezza. Si presenta sotto forma di cespuglio, con i rami legnosi e le foglie minuscole, ma estremamente profumate. Da giugno a luglio produce delle piccole infiorescenze di colore blu chiaro, anch’esse ricche di principi attivi.
Il fogliame della pianta viene impiegato in cucina per aromatizzare la carne e le verdure; per preparare infusi e tisane e per deodorare gli ambienti; l’olio essenziale, grazie all’alta concentrazione di fenolo di cui è composto, è adoperato per usi erboristici e terapeutici ed è noto per le sue proprietà antisettiche, balsamiche e purificanti.
Non va mai adoperato puro, ma sempre diluito in un liquido di base, sia per uso interno che esterno. Vediamo dunque, in questa semplice e breve (ma anche utile ed interessante) articolo, quali sono tutte le proprietà e gli usi dell’olio di timolo.

2/6 Occorrente

  • Olio essenziale di timolo in flaconcini da 5 ml

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Innanzitutto è interessante sapere che per uso interno l’olio di timolo combatte efficacemente le affezioni dell’apparato respiratorio, urogenitale e orofaringeo.
Per liberare le vie nasali e sciogliere il muco accumulato, facilitandone l’espettorazione, diluire cinque o sei gocce in acqua molto calda e inalarne i vapori per almeno dieci minuti.
Per tutti coloro che soffrono di cistite, possono diluirne due o tre gocce in un bicchiere di acqua e berne successivamente il contenuto, poiché disinfetta e stimola la diuresi; l’olio di timolo agisce anche contro le malattie sessualmente trasmissibili, come la gonorrea e la clamidia. Per le infiammazioni alla gola o al cavo orale, si può preparare un ottimo collutorio diluendone un goccino con dell’acqua e facendo degli sciacqui.
Infine, è importante conoscere un’ulteriore proprietà di questa sostanza “magica”: l’olio di timolo, infatti, è anche un agente estremamente efficace per la battaglia ai disturbi digestivi e intestinali, perché, grazie al suo potere depurante, facilita il transito del cibo e ne riduce la fermentazione.

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Dovete anche sapere che l’olio di timolo risulta essere un ottimo rimedio esterno contro l’acne dell pelle (soprattutto sul viso), ma anche per le punture d’insetto e nei confronti degli eczemi. Per un uso cosmetico purificante e detergente, occorre mescolare un quarto di cucchiaino da caffè ad un sapone neutro liquido; dopodiché, dovrete applicare sul vostro viso asciutto con un leggero massaggio la soluzione; risciacquate abbondantemente con acqua tiepida. La sua azione antibatterica purificherà i pori della vostra pelle, affinandone la grana e, in caso di lesioni acneiche, favorirà il processo di cicatrizzazione.
L’irritazione causata da una puntura d’insetto può essere alleviata in virtù della sua azione antinfiammatoria e disinfettante: basterà cospargere sulla zona colpita cinque parti di olio di mandorle dolci e una parte di olio di timolo per ridurre il senso di bruciore e di dolore.

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Vediamo, infine, l’ultimo passo di questa utile guida. Inserendo all’incirca una decina di gocce di questo prodotto, l’olio di timolo, all’interno di un umidificatore agganciato ad un termosifone (oppure, in alternativa, in un bruciatore di essenze) si otterrà un incenso molto profumato capace di disinfettare aria ed ambienti chiusi. Mescolata alla lavanda, la vostra soluzione all’olio di timolo sarà in grado di sprigionare un’aroma gradevole e avvolgente, che inonderà tutta la casa. Non mi resta che provare per credere! Buon lavoro!

6/6 Consigli

  • Non utilizzare in gravidanza, durante l’allattamento e su minori al di sotto dei 12 anni
  • Controindicato per chi soffre di malattie cardiovascolari, di epilessia e di disfunzioni tiroidee
  • Non utlizzarlo mai allo stato puro, ma sempre diluito con altri liquidi
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