Occhio che lacrima: cause e cure

1/5 – Introduzione

Una piccola irritazione potrà provocare dei disagi al fisico nella visione, ed anche purtroppo dolore. È perciò fondamentale e molto importante prestare attenzione a ciascuna alterazione della fisiologia dei nostri occhi e della funzione, in modo da poter evitare che ci siano poi in futuro problemi che sia maggiormente gravi. Un problema molto grande, e che non dovrà essere sottovalutato mai, è quello dell’occhio che lacrima: è assolutamente indispensabile scoprire le cause intervenendo che cure apposite, ed adeguate, come vi suggeriamo in tale tutorial. Buona lettura!

2/5 – Indagare le cause

In alcuni momenti la lacrimazione è completamente normale, in quanto esprime lo stato emotivo nella quale ci troviamo a vivere. Tutto questo capita quando per esempio si ride fortissimo (chiamata a crepapelle), oppure nel caso contrario quando si piange molto per qualsiasi motivo. Le lacrime scendono, anche contro la volontà nostra e non si riescono a trattene, ma in questo non c’è nulla di patologico. La stessa cosa capita in presenza di fumi o sostanze particolari naturalmente, e quando tagliamo le cipolle.

3/5 – Costatare un’eventuale congiuntivite

Cosa ben diversa è quel caso dove gli occhi lacrimano senza un’apparente causa: proprio la lacrimazione è il sintomo di una patologia maggiormente grave o meno. Le lacrime sono una protezione per il nostro occhio. In queste goccioline esiste un enzima che ha il compito di combattere infezioni e batteri. Una delle cause primarie di una lacrimazione abbondante, è la presenza di congiuntivite.

4/5 – Valutare il problema

Questa è un’infezione della congiuntiva o della parte bianca del’occhio, che prende un colore rossastro e potrà essere sia infettiva ma anche non infettiva. La prima è dovuta al contatto di batteri e virus, mentre la seconda è dovuto ad allergie varie ed irritazioni come ad esempio le luci intense, esalazioni di sostanze chimiche che possono essere dannose per la vista e gli occhi, oppure particelle estranee dentro l’occhio. Sicuramente il problema non è mai da sottovalutare, in quanto gli occhi sono molto delicati e basta veramente poco per danneggiarli anche in modo irreversibile.

5/5 – Lenire la lacrimazione

La stagione della primavera è molto particolare in quanto è un periodo molto “difficile” per le persone allergiche. Nei casi di agenti irritanti oppure di allergia, si dovrà evitare direttamente prodotti che possono scatenare la patologia. Dovrete perciò evitare della passeggiate nei prati o in montagna, nel periodo delle fioriture delle piante. Se vi trovate nella condizione precedentemente citate, la cosa importante è asciugare le lacrime con fazzoletti di carta senza provocare lo sfregamento degli occhi, ma tamponandoli semplicemente. Inoltre sarà bene lavarsi le mani frequentemente, magari sterilizzandole, togliere anche le lenti a contatto eventualmente e sostituirle con gli occhiali. La causa talvolta potrebbe essere sintomo di un difetto visivo. L’occhio affaticato procrea una difesa naturale mediante la lacrima. La visita di un oculista in tale situazione potrà valutare in modo corretto il tipo di difetto prescrivendo le lenti che saranno più adatte da indossare.

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