Hatha Yoga: le controindicazioni

1/6 – Introduzione

L’ Hatha Yoga è una disciplina di origini antichissime, le prime scuole sono nate in India e Tibet dove si voleva insegnare a controllare l’energia cosmica presente in ogni uomo. Oggi ha una larga diffusione in tutto il resto del mondo. Si propone, come obiettivo, quello di fondere la sfera emotiva con quella fisica al fine di raggiungere un benessere totale. Questa linea di pensiero si ispira al fiore di loto. Che affonda le sue radici nel fango, cresce in acque impure (che rappresentano la condizione in cui la vita umana si sviluppa) e infine sbocciano all’aria guidati dalla luce pura del sole (che rappresenta la condizione di beatitudine raggiunta grazie allo yoga). Se praticata nel modo corretto, si possono ottenere innumerevoli benefici. Ma se capitate nelle mani di insegnati sbagliati o non eseguite gli esercizi nel modo corretto, andrete in contro a spiacevoli controindicazioni.

2/6 – Danni muscolari

Le controindicazioni più comuni rientrano in fastidiosi dolori muscolari. Se tenete delle posizioni troppo a lungo o se pretendete troppo dal vostro corpo senza avere il giusto allenamento, avrete accumulo di acido lattico negli arti e, nel peggiore dei casi, potreste andare in contro a strappi muscolari. Procedete con cautela negli esercizi e, quando sentite troppo dolore ai muscoli, fermatevi.

3/6 – Dolori scheletrici

Quando si praticano questi esercizi, bisogna stare attenti a come viene distribuito il peso nei movimenti intermedi, tra un esercizio e l’altro. In questi momenti di minore attenzione, infatti, si rischia di caricare troppo su alcune ossa. I principali problemi vengono accusati dalle vertebre con danni più o meno gravi. Fate molta attenzione soprattutto se soffrite di dolori alla schiena.

4/6 – Organi interni

Le posizioni assunte possono schiacciare su alcuni organi come ad esempio sullo stomaco e intestino, così facendo sentirete fastidio addominale e gonfiore. Molti esercizi riguardano la respirazione. Se eseguita nel modo corretto, vi darà un grande aiuto nella pratica dello yoga. Ma, chi è alle prime armi, non sempre riesce a padroneggiare bene queste tecniche. In questo caso vi sentirete molto affaticati e proverete il forte desiderio di riposarvi.

5/6 – Articolazioni

Alcune tra le posizioni richiedono un po’ di sostegno da parte dei muscoli. Se questi non sono abbastanza sviluppati, non riusciranno a sorreggere il peso del corpo e cadrete. Le cadute, in ogni attività sportiva, sono pericolose e rischiano di danneggiare seriamente le articolazioni. Le più sensibili a infortuni sono quelle dei polsi e delle caviglie. In questi casi diventa necessario sospendere le sedute per qualche settimana, finché l’articolazione non sia completamente guarita.

6/6 – Stress mentale

Infine, ma non per importanza, ci sono gli stress mentali che persone particolarmente sensibili possono riscontrare. Questi comprendono affaticamento durante tutto il giorno, sonnolenza e tristezza. Questa è considerata, dai maestri, una fase temporanea in cui l’organismo si purifica sfogando gli stati d’animo negativi. Se questi fenomeni si prolungano, parlatene con il vostro insegnate.

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