Esercizio: Stiramento Dell’Anca E Del Muscolo Flessore Della Gamba

1/9 – Introduzione

All’interno di questa breve guida, andremo a parlare di esercizi muscolari. Nello specifico, come avrete già potuto notare tramite la lettura del titolo stesso di questa guida, ora ci andremo a concentrare dettagliatamente su un Esercizio: Stiramento Dell’Anca E Del Muscolo Flessore Della Gamba.
In svariate occasione, talvolta anche a cadenza giornaliera, purtroppo, molte persone si possono ritrovare a dover sopportare delle situazioni spiacevoli, innescate tramite un affaticamento o una tensione di carattere muscolare. Essi, hanno delle cause specifiche, che dipendono nella maggior parte dei casi da una prolungata permanenza in posizioni assai scomode come, per esempio, le posizioni che si assumono davanti al computer. Queste azioni, purtroppo, sono diventate quasi naturali, vista la frequenza con cui si verificano, e portano con sé un ricco carico di conseguenze che vanno a minare il nostro equilibrio psicofisico. Per fortuna esistono alcuni rimedi “fai da te” per ovviare a questi fastidi, ossia piccoli esercizi che racchiudono il segreto per sentirsi più leggeri nel corpo e nella mente e che prevengono uno stiramento. Di seguito, saranno elencati alcuni esercizi utili, in particolar modo l’esercizio che ha come scopo quello di allungare il muscolo flessore della gamba e le fasce muscolari che interessano la zona dell’anca.

2/9 Occorrente

  • un tappetino da yoga
  • una fascia elastica per stretching o una comune tovaglietta

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Esercizi attraverso dello stretching comune, permettono di ottenere un allungamento, o anche uno stiramento dei muscoli presi in considerazione dall’esercizio specifico, che possono andare a far ottenere un rilassamento o uno scioglimento del muscolo. Prima di tutto, dovete praticare un minimo di attività di carattere aerobico, in modo che il muscolo possa preventivamente riscaldarsi, prima del lavoro che andrete a svolgere. Ciò è necessario per ridurre il rischio di andare a creare dei danni al tessuto muscolare poco avvezzo all’allungamento. In questo caso basterà anche solo una semplice corsa di pochi minuti o qualche pedalata alla cyclette. Con le prime gocce di sudore sulla fronte e la prima sensazione di calore addosso, potrete interrompere il vostro riscaldamento e passare alla fase di vero e proprio allenamento.

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Uno dei primi esercizi che si consigliano per poter riuscire a ottenere uno scaricamento della tensione accumulata a livello muscolare nei flessori, ma contemporaneamente anche a livello lombare, è un esercizio che si svolge seduti a terra. Sedetevi a terra e allungate la gamba sinistra, andando a mantenere la punta del piede rivolta all’insù aiutandovi con una mano; mentre andremo a piegare la destra in maniera che la pianta del piede destro poggerà nell’interno della coscia sinistra; dopo aver assunto questa posizione, sarà necessario abbassarsi lentamente, stando attenti a mantenere entrambe le braccia distese in avanti con l’obiettivo di raggiungere la punta del piede sinistro. Buona regola, in questi casi, è quella di respirare come fa un atleta: ossia prima espirando l’aria contenuta nei vostri polmoni e poi buttandola fuori; questa respirazione dovrà essere compiuta gradualmente e lentamente, man mano che il busto si abbassa verso la gamba su cui si andrà a lavorare.
Non appena si sarà giunti più in basso possibile (si ricordi che non è necessario riuscire a toccare per forza la punta del piede, ma basterà semplicemente soffermarsi nel punto in cui inizierà a presentarsi un pizzico di fastidio), sarà di fondamentale importanza cercare di mantenere la posizione per 15 secondi, dopodiché si dovrà passare all’altra gamba seguendo la routine appena descritta.
Dovrete andare a ripetere più volte questo determinato esercizio, ruotando lo svolgimento una volta in una gamba, e una volta nell’altra a cadenza alternata, per un ciclo di 6 ripetizioni.

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Proseguendo nell’illustrazione degli esercizi consoni a questa finalità, un’opzione che potreste prendere in considerazione è quella di eseguire un’attività semplice, anche per le persone che non svolgono abitualmente dell’attività fisica. Questo esercizio vi assicura, comunque, dei risultati davvero ottimi. Distendetevi in posizione supina, distendendo le braccia verso i lati, e piegate molto lentamente la gamba. Affinché l’esercizio vi consenta di ottenere i benefici a cui ambite, bisognerà fare attenzione a non sollevare la gamba su cui non state lavorando (gamba che rimarrà distesa e rilassata).
Anche in questo caso, come nel precedente, non sarà necessariamente importante sforzare eccessivamente il vostro corpo pur di far arrivare il ginocchio sul tronco, ma basterà fermarsi nel punto in cui percepite con chiarezza il vostro muscolo che, piano piano e con un po’ di fastidio, si allungherà man mano che proseguono gli allenamenti. Fate attenzione a non andare oltre i vostri limiti, altrimenti andrete ad accrescere la percentuale di rischio di un infortunio!

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Un ultimo esercizio che vorrei consigliarvi, è quello di andare ad abbassarvi, con le gambe ben divaricate, per poi allungare le braccia in direzione dei piedi. La finalità ultima di questo esercizio è toccare le dita dei piedi con le dita delle mani. Se non riuscirete subito in ciò non disperatevi: sono poche quelle persone che ci riescono al primo colpo; vedrete che man mano che andrete avanti con il vostro stretching, col passare del tempo, aumenterà la vostra elasticità e riuscirete a raggiungere questo obiettivo!

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Infine voglio ricordarvi che questi esercizi non solo indirizzati esclusivamente alle persone che avvertono frequentemente una forte stanchezza e pesantezza alle gambe, ma servono anche a tutti gli sportivi (in particolar modo a quelli che praticano uno sport in cui si esercita una maggiore pressione sulla parte inferiore del corpo) in quanto rafforza i quadricipiti ed i polpacci, e quindi per evitare sgradevoli infortuni, lenendo rischi di strappi o contratture.
In ultima analisi, vorrei vivamente consigliarvi la lettura di ulteriori articoli su questo specifico argomento, in modo tale che possiate avere informazioni aggiuntive, che potrebbero risultarvi utili. Eccovi un link davvero interessante sulla tematica: http://www.my-personaltrainer.it/allenamento/esercizi-flessibilita.html.
Spero che questa guida sull’Esercizio: Stiramento Dell’Anca E Del Muscolo Flessore Della Gamba possa esservi utile.
Vi lascio allegandovi un video illustrativo con cui potrete comprendere meglio come affrontare queste attività ed in cui ne sono spiegate delle altre! Mi raccomando, riscaldatevi e allungate i vostri muscoli per bene! Non fatevi male.

8/9 Guarda il video

9/9 Consigli

  • Per agevolare l’esecuzione del primo esercizio, nei casi di particolare tensione muscolare, potremo aiutarci con l’utilizzo di una fascia elastica o di una tovaglietta che andremo a porre attorno al piede disteso, facilitandoci la discesa.
  • Spesso si tende a vedere lo stretching come sinonimo di sofferenza fisica, ma non è così. Gli esercizi di allungamento muscolare devono essere svolti in uno stato di relax e a tal proposito può essere conveniente l’ascolto di una musica che ci aiuti nella ricerca della concentrazione necessaria per ascoltare il nostro corpo.
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