Esercizi di stretching per il tricipite

1/6 – Introduzione

All’interno del passo d’introduzione della nostra guida, andremo a parlarvi di esercizi di carattere muscolare, in quanto andremo a concentrarci sul tricipite, offrendovi qualche soluzione di stretching.
Praticare attività fisica è uno degli aspetti fondamentali che la salute e anche la bellezza del nostro corpo, ci offre benessere fisico e anche mentale, perché scarica le tensioni accumulate. Ma non tutti sanno che, quando scegliamo di fare una corsa al parco o una partita di calcetto, è fondamentale sia prima che anche dopo, effettuare dello stretching ben fatto. Precisamente la parola “stretching” deriva dalla lingua inglese e significa allungamento. Si deduce quindi, che serve all’allungamento muscolare-articolare, indispensabile per avere la massima flessibilità/elasticità durante il movimento fisico. Diamo adesso dunque inizio a questa guida sui vari esercizi di stretching per il tricipite.

2/6 Occorrente

  • fitball

3/6 – Effettuare degli esercizi di stretching prima e dopo l’attività fisica

Iniziamo con questo primo passo della guida. Ci sono diversi esercizi di stretching per i tricipiti, importanti da effettuare prima e dopo l’attività fisica. Primo esercizio: posizionarsi in piedi alzando un braccio verso l’alto. Flettere l’avambraccio ponendolo in direzione del dorso tenendo la mano vicino alla colonna vertebrale. Per quanto riguarda il lavoro svolto dall’altra mano, essa servirà come spinta a livello del gomito, per poter arrivare a portar l’altro verso il basso. Per chi soffrisse di problematiche legate alla colonna vertebrale sull’aspetto della scarsa stabilità, il consiglio è quello di svolgere l’esercizio da seduti. Ripetete quest’esercizio a rotazione tra un braccio e l’altro. Dopo aver letto con molta attenzione questo passo, potete procedere con il secondo passo.

4/6 – Portare entrambe le braccia in alto e chiuderle ad arco

Secondo esercizio: per questo tipo di esercizio normalmente si utilizza il fitball, ma se si è all’aperto si può anche sostituire con una panchina o un muretto. Sedersi sul fitball tenendo la schiena ben diritta. Portare entrambe le braccia in alto e chiuderle ad arco, tenendo i palmi delle mani rivolte verso l’alto. Quando sarete ben posizionati dovrete focalizzarvi per arrivare ad allungare il più possibile le braccia, secondo le vostre possibilità. Fatelo per una quarantina di secondi a destra e quaranta secondi a sinistra, e poi potrete passare al terzo esercizio.

5/6 – Posizionare le gambe divaricate da una posizione di partenza in piedi

Terzo esercizio: dovrete posizionarvi in modo da avere le gambe divaricate da una posizione di partenza in piedi. Proseguite appoggiando la mano sinistra sulla vostra spalla destra, mentre la mano che rimarrà liberà vi servirà per imprimervi una piccola spinta sul gomito del braccio opposto per qualche secondo. Alternate tutte e due le parti. Si consiglia di farlo soprattutto a fine attività fisica, perché serve a rilassare il muscolo dopo aver subito lo sforzo fisico e quindi prepararlo per il riposo. Tutti gli esercizi che permettono l’allenamento del fisico, è bene siano ripetuti almeno tre volte a settimana. Siamo arrivati ormai a questo terzo ed ultimo passo di questa guida sugli esercizi di stretching per il tricipite.

6/6 Consigli

  • Utilizzare una fitball da palestra
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