Come trovare il punto L maschile

1/6 – Introduzione

Una vita sessuale intensa ed appagante è spesso il risultato di un’approfondita conoscenza di se stessi e del proprio partner; sapere esattamente cosa fornisce piacere e comprendere come stimolare i punti giusti, infatti, arricchisce i momenti di passione ed aumenta l’affinità sessuale della coppia. Molto spesso si sente parlare del punto G femminile come di una zona ad alto potenziale erogeno nella donna. Non tutti, però, sanno che anche nell’uomo possiamo trovare il cosiddetto punto L, altrettanto importante e sensibile, così chiamato dal cognome della sessuologa che ne ha evidenziato per prima l’ubicazione, Elisabetta Leslie Leonelli. Attraverso i passaggi seguenti andiamo a vedere insieme come trovare il punto L maschile e qual è il modo migliore per riuscire a stimolare in modo efficace questa zona durante un rapporto sessuale.

2/6 Occorrente

  • Partner

3/6 – Trovare il punto L

Per cominciare, è bene sapere che il punto L è facilmente rintracciabile, nonostante in pochi siano a conoscenza della sua reale ubicazione. La dottoressa Leslie Leonelli notò che la base del pene, nella parte in cui affonda profondamente dentro le pelvi, presenta una sensibilità accentuata. Ciò che si vede all’esterno di quest’organo, infatti, costituisce meno della metà dell’intero apparato; i corpi cavernosi, che sono i veri protagonisti dell’erezione del pene, continuano all’interno delle pelvi, più in là dell’osso pubico, al di sotto della prostata fino quasi a raggiungere la parete del retto. Bene, il punto L è situato pochi centimetri prima dell’inizio della base del pene, proprio nella zona del perineo.

4/6 – Stimolare il punto L

Per stimolare adeguatamente il punto L esistono alcune tecniche e posizioni da praticare durante il coito: ognuno può scegliere quella che risulta essere la migliore per se stessi o per il proprio partner. Il primo metodo consiste semplicemente nell’effettuare una lieve pressione su questo punto durante tutto il rapporto: si tratta di un modo semplice, ma efficace, che vi garantirà un intenso piacere. Il secondo metodo, invece, potrebbe essere quello di eseguire un vero e proprio massaggio mirato, che andrà effettuato esattamente nella zona dell’attacco dello scroto, ovvero la sacca che contiene i testicoli. Per fare questo si possono anche utilizzare delle creme, ricordandosi comunque che devono essere particolarmente delicate sulla pelle, come quelle a PH neutro. In commerci si possono trovare diversi prodotti adatti a questo scopo.

5/6 – Ricercare il piacere

Spesso queste creme alle varie profumazioni e ai vari gusti possono dare un enorme piacere e freschezza anche alla pelle. Ancora, è bene sapere che anche il sesso orale stimola in modo sensibile ed efficace questa zona, andando ad influire sul punto L attraverso il canale dell’uretra. Sperimentando e provando insieme, chiedendo al partner di spiegarci cosa gli procura più piacere, senza inibizioni, ma con una grande complicità, non sarà difficile raggiungere un’intensa e piacevole affinità, sia fisica che psicologica. Anche nell’intimità, infatti, è necessario imparare gradualmente a a conoscersi sempre meglio, in modo tale da capire cosa provoca più piacere nel partner, cosa che contribuisce sicuramente a consolidare il rapporto.

6/6 Consigli

  • Sperimentando e provando insieme, chiedendo al partner di spiegarvi cosa gli procura più piacere e cosa gradisce, senza inibizioni ma con complicità, non sarà difficile raggiungere un’intensa e piacevole affinità, sia fisica che psicologica.
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