Come tonificare le gambe restando seduti

1/5 – Introduzione

Le gambe sono uno tra gli elementi estetici più osservati e quindi criticati in particolar modo nelle donne. Per tali ragioni ogni donna ambisce ad avere cosce, caviglie e polpacci quanto più tonici ed affascinanti possibile. La dieta, ma sopratutto un esercizio fisico regolare e mirato, sono i migliori alleati per avere un corpo “reattivo” in qualsiasi fase della vita.
Ecco dunque come tonificare le gambe restando seduti.

2/5 – Tonificare le caviglie

Per svolgere il primo esercizio, utile a tonificare caviglie e polpacci, è necessario mantenere la schiena dritta e le piante dei piedi appoggiate interamente al pavimento. A questo punto si dovrà sollevare il tallone in modo tale che l’unica zona del piede a contatto con il pavimento sia quella della punta; la posizione va mantenuta per qualche secondo e l’esercizio va poi ripreso daccapo. Nel momento in cui si avrà preso dimestichezza con il movimento la pratica potrà essere potenziata ponendo sulle gambe un “carico”. Più aumenterà il peso dell’oggetto che oppone resistenza, più l’esercizio si rivelerà faticoso: soltanto con la costanza e l’allenamento si potrà via via aumentare l’entità del carico.

3/5 – Tonificare le cosce

Le cosce, punto dolente nella forma fisica della maggior parte delle donne, si possono rinforzare mediante esercizi semplici, praticabili ovunque si desideri tanto a casa come al lavoro.
Nell’esercizio che proponiamo è sufficiente mantenere la schiena dritta e sollevare le gambe tese con i piedi a martello (punte rivolte verso l’alto) a 90° e mantenere la posizione per qualche secondo. Successivamente bisognerà riposare per un tempo pari alla metà di quello di esecuzione e quindi riprendere la pratica.

4/5 – Tonificare l’interno coscia

L’interno coscia rappresenta un altro punto molto delicato e spesso soggetto a spiacevoli quanto inestetici “cedimenti”. Al fine di renderlo più tonico bisognerà eseguire semplici esercizi avvalendosi di un cuscino. Con la schiena dritta si dovranno alzare le gambe da terra di 90°, mantenendole tese, per un minimo di dieci volte. Dopo un momento di riposo l’esercizio dovrebbe essere ripetuto ponendo il cuscino tra le ginocchia.

5/5 – Calibrare l’allenamento

volgere gli esercizi sporadicamente, di tanto in tanto, non serve a nulla ed è essenziale mantenere una buona continuità nella pratica pur cercando di non “strafare” specialmente nel caso in cui non si sia particolarmente avvezzi alla ginnastica. L’intensità dell’allenamento deve infatti essere calibrata sul soggetto e aumentare via via proporzionalmente; solo così i risultati ottenuti potranno essere duraturi nel tempo.

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