Come sfogare le proprie frustrazioni

1/6 – Introduzione

È inutile negarlo: i momenti no capitano a tutti. Si può essere anche la persona più calma e positiva di questo mondo, ma ci sarà sempre un periodo di particolare stress e frustrazione pronto a gettarci nell’angoscia e nella negatività, spingendoci ad essere cattivi nei confronti degli altri, ma anche e soprattutto nei confronti di noi stessi. Può sorgere per problemi di salute, di denaro, di lavoro, o semplicemente perché si sta vivendo un periodaccio: la tristezza è dietro l’angolo, e sapere come sfogare le proprie frustrazioni è indispensabile per combatterla, e riuscire ad affrontare le sfide a cui la quotidianità ci mette di fronte.

2/6 Occorrente

  • Un diario
  • Un buon lettore mp3
  • Musica rilassante
  • Musica aggressiva
  • Sacca da boxe
  • Un maestro di Kung Fu
  • Un buon amico

3/6 – Individuare i motivi del disagio

Per prima cosa, è necessario capire quali e quanti sono le fonti del nostro disagio: una volta individuatele, è buona norma cercare di rievocarle il meno possibile, così da ridurre al minimo il presentarsi di momenti spiacevoli. Anche la musica può essere un ottimo deterrente per il disagio: se piace, il rock “arrabbiato” è perfetto al nostro scopo: aiuta a scaricare in maniera sana tutta la propria rabbia repressa, evitando che essa sia rivolta verso gli altri.
Anche una semplice camminata a ritmo blando, respirando aria buona lontano dallo smog della città, aiuta a estraniarsi dai propri problemi e dal proprio disagio.

4/6 – Fare attività fisica

Una valida opzione per scaricare tutte le frustrazioni, può essere adoperare un sacco da boxe. Focalizzandoci su chi e cosa ci fa star male, mentre prendiamo a calci e a pugni il sacco, possiamo riuscire a sfogare tutta la nostra collera repressa, senza far male ad alcuno.
Qualora ci fosse la disponibilità economica, staccare la spina concedendosi una bella vacanza, può essere uno dei modi più piacevoli per rilassarsi e lasciarsi i problemi alle spalle, riconquistando equilibrio e serenità.

5/6 – Sfogarsi con un amico

Anche parlare, raccontare ad un amico o a una persona fidata la nostra condizione di malessere, senza temere di essere giudicati, aiuta ad esorcizzare il disagio. Il semplice parlarne, sminuisce la portata dei problemi, facendoli apparire meno insormontabili. Se non si ha voglia di raccontare i propri problemi ad un’altra persona, un’alternativa al parlare può essere scrivere: affidare le proprie confidenze ad un diario segreto. Se vi incuriosiscono le discipline orientali, lo yoga e la meditazione possono fare al caso vostro. Come visto, dunque, le tecniche e gli strumenti per sconfiggere il senso di frustrazione sono molteplici; basta soltanto individuare e scegliere quella a noi più congeniale.

6/6 Consigli

  • Andate a correre il più possibile
  • Cercate di stare all’aria aperta
  • Respirate profondamente
  • Non arrendetevi
  • Non scaricate la vostra rabbia sui famigliari
  • Incrementate la vostra autostima
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