Come sentire il polso

1/7 – Introduzione

Sentire il polso significa, in pratica, rilevare la frequenza cardiaca. Quest’ultima indica il numero di battiti cardiaci in un’unità di tempo, di solito un minuto. Oltre alla frequenza, la rilevazione del polso permette di rilevarne anche la regolarità. Quindi possono evidenziarsi aritmie ed extrasistole – ossia quelle contrazioni anticipate avvertite come un battito mancante -. Talvolta, infatti, si notano anche con la semplice misurazione dei battiti per almeno un minuto, ovviamente se presenti in quel momento. Come mai la rilevazione della frequenza e regolarità del battito cardiaco è possibile sul polso? Il motivo è che le espansioni arteriose vanno e vengono con la stessa regolarità con cui il cuore pompa il sangue e poi ricarica. Le pulsazioni si fanno sentire in determinati punti del corpo, in particolar modo dove le grandi arterie scorrono più vicino alla pelle. Per praticità, quest’impulso è più comunemente controllato al polso o al collo. In realtà ci sono altri posti sul corpo in cui è possibile essere esaminato. Un esempio è all’inguine, che però è meno raggiungibile. Per effettuare questa rilevazione non occorrono dei macchinari sofisticati. Basta utilizzare due dita ed applicare una leggera pressione sul punto giusto. Ma ora vediamo più dettagliatamente come sentire il polso.

2/7 Occorrente

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3/7 – I valori di riferimento

La prima cosa che occorre sapere è che ogni battito del cuore crea un’onda di pressione, che si propaga lungo le arterie. Nei casi in cui queste arterie si trovino più vicino alla superficie, può succedere che quest’onda di pressione sia avvertibile come un impulso o battito. Negli adulti, la frequenza fisiologica a riposo risulta compresa tra i 60 ed i 90 battiti al minuto. Nei bambini, invece, tende ad essere un po’ più alta, da 80 a 100. Ancora maggiore nei neonati, dove può arrivare a 180. Alcune persone hanno una frequenza inferiore, si parla in questo caso di cuore d’atleta perché è tipico di soggetti con un ottimo allenamento fisico. Da notare che non si tratta assolutamente di malattia, anzi! Altre condizioni che, senza essere patologiche, possono causare bradicardia, tachicardia o aritmie sono: lo stress, bere troppi caffè, movimento fisico in assenza di adeguato allenamento, le emozioni. E se in mancanza di queste si rilevano valori anomali? Allora potrebbe esserci alla base la febbre, che costringe il cuore a lavorare di più per mantenere la temperatura più alta. Altrimenti si potrebbe trattare di un problema da indagare, come una disfunzione tiroidea, l’anemia grave, i problemi cardiaci veri e propri e diverse altre malattie.

4/7 – La rilevazione al polso

Vediamo, concretamente, come sentire il polso radiale. Per farlo, dobbiamo usare le nostre dita per trovare il punto in cui il battito è ben percettibile. Nel farlo, attenzione a non utilizzare però il dito pollice, che ha un impulso a sé. In pratica, quindi, si rischierebbe di misurare il proprio battito anziché quello del soggetto. Mettiamo quindi le dita indice e medio sulla parte interna del polso, delicatamente. Posizioniamoli appena sotto la base del pollice, premiamo anche leggermente, se necessario, fino a sentire un battito. In genere il pulsare del sangue sotto le dita si avverte senza grossi problemi. Nel caso non lo dovessimo trovare subito, possiamo anche muovere lentamente le dita fino a trovarlo.

5/7 – La rilevazione al collo

L’alternativa è sentire il polso sul lato del collo. Può rendersi necessario quando il polso è molto debole, quindi poco percettibile, oppure mal raggiungibile. Per farlo, dobbiamo posizionare le due dita, di nuovo l’indice ed il dito medio, nel solco tra la trachea ed il muscolo grande presente nel collo. Premiamo leggermente fino a sentire l’impulso. Altre zone idonee alla misurazione sono: l’inguine – polso femorale – e piega interna del gomito – polso brachiale -.
Dovremo cercare di contare i battiti per 60 secondi. Talvolta si conta soltanto per 15 secondi e si moltiplica per 4. Questo però rende più difficile individuare aritmie ed extrasistoli. Bene, ora sapete anche voi come sentire il polso!

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7/7 Consigli

  • Nel caso di soggetti emotivi, la misurazione potrebbe provocare tachicardia. Nel caso, ripetere a breve.
  • La misurazione standard va effettuata riposo, non nel periodo post-prandiale

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