Come scegliere il giusto preservativo

1/5 – Introduzione

Uno dei tanti ingredienti per far funzionare la coppia è avere una vita sessuale attiva, serena ed appagante per entrambi. Ma il sesso è una parte fondamentale della vita di ognuno di noi, anche quando, per scelta o per via delle circostanze, non abbiamo un partner fisso. In ogni caso adottare delle adeguate misure contraccettive è indispensabile, se non si vogliono avere brutte sorprese e uno dei metodi più usati è senza dubbio il preservativo. Ma come si fa a scegliere quello giusto? Non siamo tutti uguali e quindi è opportuno fare una scelta ponderata; vediamo quali sono i criteri.

2/5 – I materiali

In genere i preservativi sono fatti in lattice e purtroppo alcune persone, sia donne che uomini, manifestano allergie a questo tipo di materiale. È bene sapere però che esiste un’alternativa: in commercio si trovano anche quelli fabbricati con altri materiali, come il poliuretano. Va detto però che possono essere di difficile reperibilità e che sono più delicati di quelli tradizionali, perché più sottili, quindi vanno maneggiati con una maggiore attenzione. In fin dei conti nella vita è giusto sperimentare e in una cosa bella come il sesso non si può fare altrimenti. Una volta individuate le proprie esigenze, diamo pure libero sfogo alla fantasia, senza dimenticare però di acquistare preservativi di marche di cui si conosce l’affidabilità, perché la prima ed indispensabile caratteristica che questo metodo contraccettivo deve avere è la sicurezza.

3/5 – La sensibilità

A volte i preservativi non sono particolarmente amati perché limitano la sensibilità dei genitali. In questo caso una buona soluzione può essere l’utilizzo di quelli supersottili, che danno quasi l’idea di non indossare nulla. Attenzione però! Questi non sono adatti per i rapporti anali, perché sollecitazioni più energiche li potrebbero rompere.

4/5 – I colori e gli aromi

Profilattici più “simpatici” sono quelli colorati o aromatizzati. I primi non hanno nessun valore aggiunto rispetto ai tradizionali, se non quello di essere più “gradevoli” alla vista. Gli altri invece sono pensati appositamente per il sesso orale, ma non per un rapporto completo, perché non sono lubrificati. Se lei ha delle difficoltà a praticare sesso orale, per i più svariati motivi, perché non tentare con questa alternativa?

5/5 – La lubrificazione

Una volta scelti materiale e taglia, ci si può divertire a provare le diverse tipologie in commercio. Per un comfort maggiore, per lui e per lei, esistono ad esempio quelli con un livello maggiore di lubrificazione, anche se in ogni caso è possibile abbinare al condom un lubrificante a base acquosa (per quelli in lattice non bisogna assolutamente usare i lubrificanti oleosi, che possono provocare rotture!). Inoltre, per chi è alle prime armi, esistono i cosiddetti easy-fit, anatomici e molto facili da indossare.

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