Come rilassare i muscoli delle braccia

  • 12 06 2017

1/5 – Introduzione

Dopo una giornata di lavoro o dedicata agli impegni quotidiani, le nostre braccia possono risentire di una certa stanchezza. Se da un lato tutti sanno che è il movimento e dunque l’attività fisica che può aiutare a rilassare questa parte del nostro corpo, in molti non sono al corrente delle posizioni, della postura e degli esercizi che devono essere messi in pratica. Se anche voi dunque volete rilassare i vostri muscoli e avete bisogno di qualche consiglio, leggete con attenzione il contenuto di questa guida. Vediamo dunque come procedere.

2/5 – Fare esercizio fisico

Prima di passare alla parte degli esercizi, è necessario mettere in pratica alcune accortezze preliminari che ci aiuteranno nel nostro intento. A tal proposito cercate di fare esercizio fisico almeno due volte al giorno (sia al mattino che alla sera) e preparate in modo adeguato anche l’ambiente in cui gli stessi esercizi si svolgono. Il giusto sottofondo musicale e perché no, la presenza di alcuni aromi essenziali, forniranno al vostro organismo la giusta dose di relax e benessere.

3/5 – Eseguire una corretta respirazione

Per quanto riguarda il primo esercizio, distendetevi supini su un tappetino ed iniziate a respirare. Alternando dunque le due fasi di espirazione e inspirazione, mettete le braccia dietro la testa con i palmi rivolti verso l’alto. Stendete contemporaneamente le gambe ed immaginate di protrarvi verso le due estremità della stanza: in questo modo favorirete la giusta posizione della colonna vertebrale e priverete i muscoli delle braccia di tensioni e contrazioni innaturali.

4/5 – Fare pilates

Il secondo esercizio riguarda in particolare il pilates, ovvero una tecnica che ci consente di sciogliere le tensioni del corpo. Anche in questo caso assumete una posizione supina e portate le braccia dietro alle orecchie. Dovrete sentire che l’ombelico spinge verso il pavimento e le spalle tendono a toccare i fianchi. A questo punto con le spalle il più possibile verso l’esterno, continuate a respirare e riportate dopo alcuni istanti le braccia all’altezza dei fianchi. Con questo esercizio avrete contribuito ad allungare le braccia, lavorando anche con le articolazioni delle spalle.

5/5 – Contrarre i pugni

Per quanto riguarda il terzo esercizio, quest’ultimo consiste nella contrazione dei pugni. Per metterlo in pratica, non dovrete far altro che chiudere i pugni con forza e piegare gli avambracci. Questi dovranno tendere verso le spalle e restare in tensione per qualche secondo. Trascorso il tempo necessario, potrete rilasciare le braccia e farle tornare lungo i fianchi.

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