Come resistere ai dolci

1/7 – Introduzione

A tutti, salvo rare eccezioni, è capitato di avere un’intensa voglia di dolci che assale improvvisamente. Può succedere in ogni momento del giorno ed in varie situazioni in cui ci si trova, al lavoro, a scuola o in completo relax. Soprattutto prima di coricarsi o guardando la televisione la voglia di assumere cibi zuccherati, cioccolatini, gelati diventa incontrollabile, per molti. A volte questo è un avvertimento che ci invia il nostro organismo per avvertirci che il nostro metabolismo non funziona a dovere o che abbiamo bisogno di qualche supporto nutritivo. In ogni caso ecco come resistere ai dolci.

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Una delle cause che ci induce a mangiare frequentemente dolci, anche se non esiste un motivo di festa o un’occasione particolare è il bisogno del nostro organismo di introdurre zuccheri. I nostri organi ed apparati, in particolare modo il cervello, per un buon funzionamento ne hanno un bisogno costante. Questo è il caso dei diabetici e delle persone che si trovano in uno stato ipoglicemico. Il nostro corpo non distingue l’origine del dolce e tende ad essere attirato da quello più appetibile al gusto, che in genere sono anche i più ipercalorici. A volte addirittura uno stato ipotensivo ci fa assumere alimenti zuccherati, mentre basta assumere qualche sale minerale ed acqua. Esclusa ogni patologia, si può iniziare a controllare la dieta e rinunciare a ciò che ci fa male.

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Diventare dipendenti dai dolci e dalla loro assunzione porta ad ipercolesterolemia, il peso aumenta e con esso i sensi di colpa. Si diventa ansiosi ed aggressivi, spesso anche obesi, mentre i nostri figli potrebbero diventare iperattivi e faticare a concentrarsi. Per migliorare la qualità della vita e resistere più facilmente ai dolci consumiamo carboidrati ed ogni tipo di cereale regolarmente ai pasti ed il nostro organismo si abituerà ad avere lo zucchero, di cui ha bisogno in questa forma.

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L’ipoglicemia è determinata anche dall’assunzione di cibo troppo salato o ricco di proteine animali, quindi l’organismo ci fa sentire la voglia di alimenti dolci. Possiamo sostituire il cioccolato, i gelati ed in generale i dolciumi con frutta fresca e secca o qualche prugna essiccata. Anche la pulizia dentale aiuta a non provare la tentazione di mangiare dolcetti mentre si guarda la televisione o alla fine del pasto.

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Impariamo inoltre a leggere l’etichetta degli alimenti con cui ci nutriamo e scopriremo quanto zucchero è presente anche nei prodotti che in genere pensiamo siano esenti. Abituiamoci a masticare a lungo e fare durare ogni pasto per almeno una ventina di minuti, la sensazione di sazietà dallo stomaco passi al cervello. Questo è un espediente per togliere la fame, senza riempirci esageratamente di dolci, creando una vera e propria dipendenza.

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Portiamo con noi frutta, berrette di cereali ed interrompiamo il digiuno, in modo da non arrivare ai pasti principali affamati. Cibiamoci con alimenti e bevande ricchi di fibre, come l’avena, la carota, le banane ed altro ancora che prolungano il tempo in cui è assorbito lo zucchero e consumiamo merende come il budino alla frutta. La fibra solubile può anche essere consumata sotto forma di integratore alimentare.

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Anche la mancanza di affetto o la solitudine ci può portare a consumare dolci, come la mancanza di alcune sostanze anti depressive. Cattivi funzionamenti degli apparati digestivi, ipotiroidismo comportano aumentano la voglia di dolci, che anche in questo caso è bene sostituire con i cereali ed i legumi, oltre alla frutta ed alla verdura.

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